Chi è david stein
“Gag Reflexions”
di david stein(1)
con Richard Sommers, M.D.
Copyright ©1993 by
david stein. Tutti i diritti riservati, incluso il diritto di pubblicazione in
tutto od in parte su qualunque genere di media. La stampa per utilizzo
personale del lettore è incoraggiata, ma per cortesia contattate l’autore per
ogni altro uso. Questo articolo riunisce il contenuto di due scritti apparsi
nella rubrica “Bond+Aid” nei numeri 37 e 38 della rivista Bound & Gagged, eliminando tutte le ripetizioni.
Tradotto e pubblicato
su Legami grazie all’espresso consenso dell’Autore.
Link all’articolo originale: http://www.boybear.us/gag.htm
“Intuisco dai suoi scritti come lei sia piuttosto
schizzinoso riguardo all’imbavagliamento stretto” mi scrive un affezionato
lettore di New York. La sua lettera mi ha fatto capire che qualcuno aveva
finalmente scoperto il mio colpevole segreto: il titolare della rubrica sulla
sicurezza della rivista Bound &
Gagged non è un aficionado delle gag!
E’ vero, lo confesso – ma in realtà non è una questione di
gusto personale. Sebbene io ami l’idea di
essere imbavagliato, vari problemi mi impediscono di goderne la realtà. Ho una
lunga storia di allergie respiratorie, ed il mio naso tende ad otturarsi anche
quando sono semplicemente ansioso od eccitato. Anche se all’inizio mi sento a
posto con una gag, sapere che potrei improvvisamente avere problemi respiratori
in qualunque momento è un serio ostacolo al mio entusiasmo. Per di più, ho
sofferto di Sindrome dell’articolazione mandibolo temporale, ed ho un forte
riflesso faringeo. Ficcatemi una ball gag od una ring gag in bocca, e dopo
pochi minuti i muscoli della mia mascella entrano in agonia. Ficcateci un
grosso cazzo o un plug ed io tendo a soffocare o addirittura a vomitare (
almeno un vero cazzo si muove avanti e indietro, mentre un plug sta fermo lì e
stimola l’ugola) Considerato tutto
questo, non sono un buon candidato per un felice imbavagliamento, e mi perdonerete
se sembrerò eccessivamente prudente nei
miei ammonimenti sull’argomento.
Ma i miei problemi non sono propriamente rari; molti altri
appassionati di bondage ne condividono uno o più. C’è una grande variabilità da persona a
persona riguardo a quel che ciascuno può sopportare, ma i fattori che possono
rendere rischioso un bavaglio sono legioni. In aggiunta a quelli già
menzionati, ci sono asma, enfisemi, bronchiti ed altre comuni malattie respiratorie,
ognuna delle qualsi può provocare seri problemi respiratori con poco o punto
preavviso. Chiunque può prendere un raffreddore od un’altra infezione
respiratoria, e una gag che è troppo grossa per la bocca di un particolare sub
può causargli atroci spasmi alla mascella, o anche il vomito, nonostante la sua
capacità di gestire molto bene gag più piccole o meno intrusive. E anche chi
non è soggetto a note controindicazioni mediche può manifestare improvvisamente
problemi respiratori per una grande varietà di ragioni.
Cionondimeno, un sacco di gente ama i bavagli, e, almeno in
situazioni consensuali, raramente abbiamo notizia di qualcuno ferito o
ucciso da un bavaglio. Il lettore la cui lettera ha suggerito queste
riflessioni afferma di essere profondamente eccitato dall’essere “imbavagliato
all’estremo”, e spiega le ragioni molto bene:
“Parte
dell’eccitazione dell’essere legato” scrive “è sapere che sarò imbavagliato e che il mio Top avrà il controllo. Una
volta che gli ho comunicato i miei limiti, voglio essere portato almeno un po’
oltre quelli, e mi affido al mio top con tutto il mio essere. Essere
imbavagliato rende la scena molto più dominante per lui e molto più godibile ed
interessante per me. Sono felice perché non posso protestare, ed è eccitante
vedere i miei limiti superati. Il mio essere efficacemente ammutolito significa
che devo fidarmi del mio top ed imparare quel che vuole insegnarmi”
Altri hanno suggerito che il fatto stesso di essere legati
può darci il “permesso” di goderci cose a proposito delle quali siamo
normalmente incerti o addirittura contrari – così come di abbandonare il nostro
abituale autocontrollo corporeo e sbatterci in giro e tirare e spingere quanto
ci pare, sapendo che qualcun altro ha posto dei limiti di sicurezza – essere
imbavagliati ci “autorizza” a giocare un ruolo non verbale in una conversazione
erotica, dando voce alla nostra passione con grugniti e lamenti primitivi e
grida soffocate. Per chiunque sia abituato a soppesare attentamente le sue
parole questo può essere un ,meraviglioso sollievo – se puoi davvero rilassarti e godertela.
Il mio corrispondete dice di amare: ”la sensazione di un bavaglio spinto all’interno della mia bocca e
sigillato molto strettamente, specialmente con del nastro adesivo”, ma ne è
anche preoccupato. “So che è pericoloso
imbavagliare qualcuno in questo modo. Lei ha sottolineato questa cosa molte
volte, ed io sono d’accordo. Ma mettiamo che il tuo Top sia attento ed
affidabile. Tu non hai ragione di temerlo o dubitare di lui. Lui accetta di
restare vicino a te, senza lasciarti mai, assicurandosi che tu non abbia
conati, pronto ad intervenire al minimo segno di problemi. Può suggerirmi una
procedura di imbavagliamento che sia “ a prova di imbecille”, che includa tutto
quello sopra menzionato? Per favore, mi dia qualche idea che sia funzionale ma
che non mi privi dell’ eccitazione di essere imbavagliato.”
Liberiamoci subito di un paio di false questioni: prima di
tutto, non esiste alcun bavaglio che possa realmente silenziare qualcuno – per lo meno, non senza ucciderlo. Finche sei
in grado di respirare puoi far vibrare le tue corde vocali, ed i risultato sarà
udibile, anche se non così forte come quando emerge attraverso la cavità
risonante della bocca. Un bavaglio che tagli completamente l’afflusso di aria
alle corde vocali lo taglia anche ai polmoni, nel qual caso la frase “silenzio
mortale” diventa letteralmente applicabile. Un bottom imbavagliato che sta
avendo problemi respiratori o che avverte nausea, normalmente comincerà ad
emettere grugniti di sofferenza assai prima che il problema diventi acuto – e
farà bene a farlo, perché dopo l’arresto del respiro non potrà farlo più. Il totale silenzio da parte di un bottom
legato è imbavagliato è, fra tutti, il più urgente segnale di pericolo.
Il massimo che si può ottenere da un bavaglio che sia sicuro
dal punto di vista erotico è bloccare qualunque discorso articolato e ridurre
il volume di qualunque altro suono il bottom possa emettere. Se la
preoccupazione principale è impedire al bottom di controllare verbalmente il
top, una grande varietà di bavagli posso funzionare assai bene senza alcun
irragionevole livello di rischio – posto che sia il top che il bottom si
comportino responsabilmente ed attentamente.
Una scena bondage o S/M sicura dipende dalla continua e
chiara comunicazione tra top e bottom. Se il bottom non è in grado di far
capire al top che c’è qualcosa che non va, un piccolo intoppo può trasformarsi
in un fiasco colossale. Partner regolari di bondage, amanti di lunga data, o
giocatori molto esperti sono generalmente in grado di “leggere” il reciproco
linguaggio del corpo e i rumori inarticolati abbastanza bene da consentire al
bottom di comunicare che si trova a disagio – o meravigliosamente bene – anche
quando è ben imbavagliato. Ma usare un bavaglio davvero stretto non è una buona
idea nella maggior parte dei primi incontri, non importa quanta pianificazione
e discussione dei limiti ci sia stata prima, ed ai novizi va sempre
raccomandato di imparare a padroneggiare le tecniche più semplici e meno
rischiose prima di avventurarsi con sistemi o strumenti più complessi. Anche un
bavaglio “sicuro” non può essere a prova di imbecille nelle mani di un top o di
un bottom sciocco, disattento, ubriaco o ignorante.
L’imbavagliamento deve essere considerato una delle pratiche
bondage più pericolose, semplicemente
perché assai poco altro può davvero uccidere qualcuno così rapidamente se
qualcosa va storto. (le sessioni di Breath Play ed i tentativi di simulare una
impiccagione possono avere lo stesso fatale risultato finale, naturalmente, e
sono anche più pericolose dato che più facilmente si può incorrere in errori in
queste scene complicate che in una ordinaria sessione di legatura ed
imbavagliamento). Anche se le cose non
vanno storte nel 99,9 per cento dei casi, l’enormità di quel che stiamo
rischiando dovrebbe per lo meno indurci a riflettere bene su quel che stiamo
facendo. (le ustioni da corda o i danni ai nervi determinati dal cattivo uso
delle corde sono probabilmente il più comune incidente di bondage, ma nessuno
muore per questo).
Minimizzare i rischi
Ogni bavaglio comporta un qualche grado di rischio, ma
nessun bavaglio può essere considerato ragionevolmente sicuro se non può essere
rimosso rapidamente.
Come definisco “rapidamente”? Ricordate che dal momento in
cui si interrompe la respirazione al momento in cui il cervello muore corrono appena 4 minuti, in media,
minuto più, minuto meno. Ma assai prima che il cervello muoia – talvolta dopo non più di due minuti – la privazione di
ossigeno può causare danni irreparabili ai tessuti del cervello o ad altre
parti del corpo altamente sensibili.
Questo non lascia molto tempo anche al più sollecito dei top
che sia vicino a te per (1) capire che sei nei guai e (2) rimuovere qualunque
cosa con cui ti abbia imbavagliato. Se è dall’altra parte della stanza, o è
diversamente impegnato (come può essere facilmente il caso in una sessione
lunga, od in una più corta ma che comprende altre attività oltre il bondage),
può non essere in grado di reagire istantaneamente persino se stai facendo un
sacco di rumore – specialmente se tu stavi già da prima emettendo continuamente
grugniti di piacere o di dolore. Ogni regola empirica è in qualche misura
arbitraria, dato che ci sono una infinità di variabili, ma ad essere prudenti (
e in questioni di sicurezza io sono sempre
prudente) io direi che nessun bavaglio è “sicuro” se non può essere rimosso in
meno di 15 secondi. Questo tempo è più che sufficiente per rimuovere un
bavaglio fissato con un laccio e una fibbia, o un calzino o una bandana fissati
attraverso i denti, o uno o due pezzi di nastro adesivo applicato direttamente
sulla bocca. Sfortunatamente, tutti i metodi impiegati per rendere i bavagli
più completi, efficaci e fissi – riempire completamente la bocca, porre
lucchetti alle fibbie, usare un uncino su una ball gag, sigillare una gag
all’interno della bocca con del nastro adesivo che giri tutto intorno alla
testa, e così via – rendono anche molto più difficile liberarsene, riducendo
così il margine di sicurezza.
Ecco di seguito alcuni accorgimenti che gli amanti dei
bavagli possono attuare per ridurre i rischi:
Mentre è responsabilità del bottom avvisare il
top di qualunque preesistente condizione che possa rendere l’imbavagliamento
rischioso, un top affidabile avrà cura di chiedere
ed informarsi a questo proposito, specialmente in un primo incontro, e sarà
preparato a modificare la sessione di conseguenza.
·
Allergie agli animali (cani, gatti, uccelli),
peli di animale trattati industrialmente (lana, mohair), fiori, fumo, essenze
naturali o chimiche, etc, richiedono speciali precauzioni. Non è sufficiente
semplicemente rimuovere animali o altro dalla stanza dove avrà luogo la
sessione appena prima di cominciare. Se sono frequentatori abituali della
stanza in questione, o vi sono stati anche solo nell’ultimo paio di giorni,
avranno lasciato abbastanza peli, polline o altri contaminanti da aggredire la
respirazione di un bottom allergico – se non immediatamente, entro un’ora o
due. Giocate altrove, e se non potete ( se, mettiamo, vivete con un animale
domestico in un piccolo appartamento e non avete altri spazi disponibili)
scordatevi di usare qualunque bavaglio severo, e considerate l’ipotesi di non
usarlo affatto. Tenete presente anche che alcune persone sono allergiche o
sensibili alla gomma, il che significa che non potrete usare una ball gag in
gomma, o qualunque altro attrezzo in gomma, su di loro.
·
Vomitare mentre si è imbavagliati è anche peggio
che avere il naso otturato, perché il vomito può impedire completamente
all’aria di raggiungere i polmoni, persino attraverso le fessure che restano
tra la bocca ed il bavaglio - e se riuscite a sopravvivere, il vomito può
essere inspirato nei polmoni e causare una severa polmonite. Perciò è più sicuro
affrontare una sessione a stomaco vuoto ( che è un buon consiglio anche per
altre pratiche bondage e S/M). mangiate leggero, se proprio dovete, per le sei
ore precedenti la sessione, e specialmente durante le tre ore immediatamente
precedenti. Se vi ritrovate in una sessione improvvisata subito dopo un pasto,
non accettate di essere imbavagliati, e la stessa cosa vale in ogni caso in cui
abbiate una sensazione di nausea od uno stomaco indisposto. (ma non limitatevi
a rifiutare – spiegate perché non potete sopportare un bavaglio in quel momento)
·
Usare un decongestionante nasale prima di una
sessione ( o consentire al vostro bottom di usarlo prima di imbavagliarlo) può
aiutare a prevenire problemi – ma siate coscienti del fatto che la maggior
parte di questi spray inducono una congestione nasale anche peggiore del solito
quando il loro effetto svanisce. Controllate le avvertenze per sapere per
quanto a lungo l’effetto decongestionante si suppone possa durare. Usare uno
spray della efficacia prevista di 4 ore durante una sessione di 12 ore può
essere peggio che non usarlo affatto. E se avete sviluppato una dipendenza dai
decongestionati (come me) potreste aver anche sviluppato una tolleranza che
abbrevia notevolmente la durata dell’effetto.
·
Non assumete alcun medicinale o droga a meno che
non siano prescritti o raccomandati da un medico. I decongestionati orali da
banco hanno di solito più controindicazioni o effetti collaterali di quelli
spray, e qualche sostanza illecita, poppers(2) inclusi, dilatano i vasi sanguigni, inducendo
la congestione delle vie nasali.
·
Tenete sempre a portata di mano attrezzi adatti
a tagliare corde, calzini, legacci, nastro etc. se necessario, preferibilmente
forbici di sicurezza, o comunque forbici o coltelli senza punta. Tenete sempre
sottomano le chiavi di qualunque lucchetto (assicuratevi di sapere quale chiave
serve a quale lucchetto). Prima di applicare un elaborato e severo bavaglio in
sessione su voi stessi o su qualcun altro, fate pratica nel serrarlo e nello
scioglierlo finchè non siete in grado di farlo rapidamente – e poi imparate a
farlo al buio.
·
Durante le sessioni in cui il vostro partner è
imbavagliato, controllatene la respirazione il più spesso possibile. Fate attenzione
ad un respiro affannoso, veloce o forzato attraverso la bocca ed il naso. Anche
se è in grado di respirare attraverso la bocca non è detto che sia una buona
idea lasciarglielo fare indefinitamente. Se si spaventa e comincia a respirare
molto rapidamente e profondamente potrebbe iperventilare e svenire. Un
respirazione faticosa prolungata per molto tempo può sfinire i muscoli respiratori,
e se dovessero sopravvenire dei crampi potrebbe intervenire un fatale collasso
respiratorio.
·
Appena vi accorgete che un bottom imbavagliato
ha smesso di respirare attraverso il naso, cercate di ripristinare la
respirazione normale prima di continuare il gioco, anche se per questo dovete
togliergli il bavaglio e chiedergli di identificare il problema. La soluzione
può essere semplice, come cambiare la sua posizione da sdraiato a seduto, o
somministrargli un decongestionante nasale o qualche medicina prescritta. O
magari può semplicemente aver bisogno di una pausa e di un po’ di coccole.
·
Se è importante per le sue fantasie pensare di
essere stato abbandonato a se stesso, fingete di lasciare la stanza e tenetevi
nascosti. Ma non abbandonatelo mai
veramente.
·
Riservate i bavagli più severi alle sessioni più
brevi in cui siete in contatto intimo per tutto il tempo. Star seduto dall’altra
parte della stanza leggendo un libro o guardando la TV non va bene se al bottom
è stata sigillata completamente la bocca, e nemmeno dormire vicino a lui – è troppo
facile farsi sfuggire un lamento semisilenzioso o qualche segnale non verbale.
Bavagli “Sicuri”
·
Probabilmente il bavaglio più sicuro è una
bandana, un tovagliolo o un foulard legato all’esterno della bocca. Per alcuni
bottom, specialmente novizi, questo può essere tutto quel che occorre per
godersi appieno l’effetto pricologico: il “permesso” di tacere e di fare quel
che viene loro detto.
·
Una “bit gag”(3) o un fazzoletto, un
calzino, un tovagliolo, una sciarpa, una corda etc, legata tra i denti è
considerevolmente più efficace e stabile e tuttavia anche piuttosto sicura. La cosa
più importante da controllare è che il bavaglio non schiacci le labbra o le
guance contro i denti (un paradenti sportivo può aiutare) o prema troppo forte
contro gli angoli della bocca. I bavagli di gomma sono di gran lunga più
confortevoli e tendono a creare meno problemi di quelli fatti di materiale
rigido come legno o metallo. Con tutti i bavagli di realizzazione industriale
assicuratevi che non ci siano frammenti (bordi spezzettati, spigoli, fibre
sfilacciate) sul lato posteriore, dentro la bocca. Un frammento di calzino o di
fazzoletto finito in gola è probabile che lo induca a deglutire o tossire convulsivamente,
e finisca per soffocarlo ( o per farlo vomitare e quindi soffocarlo)
·
Un bavaglio ad anello o a tubo ( del tipo spesso
usato nelle scene di pissing) è normalmente sicuro, dal punto di vista della
respirazione almeno. Assicuratevi che l’anello non sia troppo grande (se non
provoca dolore dopo qualche minuto e il bottom può ancora deglutire facilmente,
dovrebbe andar bene) o troppo duro (il nudo metallo può scheggiare i denti o
danneggiare le gengive). Con i bavagli a tubo assicuratevi che il tubo non finisca
tanto in fondo alla bocca da soffocarlo, e che non si muova troppo facilmente
avanti e indietro (potrebbe scivolare troppo dentro durante una scena
movimentata).
·
Un bavaglio a forma di pene o di plug può andare
bene se non è troppo lungo o troppo grosso. Questi bavagli in genere non
sigillano la bocca completamente, ma se ne usate uno che invece lo fa,
praticate dei fori per l’aria su entrambi i lati della parte piatta per
consentire al bottom di aspirare aria da lì.
·
Il nastro adesivo può essere un bavaglio
ragionevolmente sicuro se lo utilizzate da solo, sigillando la bocca e tenendola
chiusa con nient’altro dentro che la lingua. Lasciate un bordo libero sul mento
o sul labbro superiore per facilitare la rimozione e usate del nastro isolante
piuttosto che del nastro adesivo da imballaggio. Il nastro isolante può essere
strappato via senza danneggiare la pelle, mentre un nastro adesivo può
trascinare con se parti delle labbra, delle palpebre e della guance, oltre a
ciglia e sopracciglia. Se non riuscite a togliere tutto il nastro subito,
liberate per prime le labbra: una volta che il bottom può aprire le labbra a
sufficienza da aspirare aria attraverso i denti avrete il tempo di finire il
lavoro.
Riempire la Bocca
Un bavaglio che riempie completamente la bocca è
sostanzialmente più rischioso di uno che non lo fa, per due ragioni: (1)
elimina la possibilità di respirare attraverso la bocca nel caso che il naso si
otturi e (2) riempire la bocca non solo non lascia spazio al vomito per
emergere dalla gola, ma può addirittura provocare il vomito in un bottom cche
abbia un accentuato riflesso faringeo.
In generale, un bavaglio che riempia la bocca dotato di un piccolo tubo per la respirazione
(che è differente dal bavaglio in cui è il tubo stesso ad impedire di parlare)
è più sicuro di uno che non ne ha, ma può essere comunque problematico. Per esempio,
potete arrotolare un calzino intorno ad un tubo rigido di metallo, plastica o
gomma, o potete praticare un foro attraverso una pallina di gomma ed inserirci
un tubo rigido. (non basta semplicemente praticare il foro; senza un tubo per
irrigidirlo, la pressione delle mandibole potrebbe schiacciare il foro e
bloccare l’aria). La gomma rigida è probabilmente più sicura del metallo o
della plastica, perché c’è meno probabilità che graffi l’interno della bocca o
che si schiacci o si rompa sotto la pressione delle mascelle.
Il diametro del tubo non è critico, ma lo è la sua lunghezza: se il tubo si prolunga
eccessivamente all’interno della bocca dalla parte posteriore del bavaglio,
potrebbe provocare un riflesso faringeo. E se c’è troppo tubo che sporge all’esterno
della bocca, respirarci attraverso può essere difficoltoso nella migliore delle
ipotesi, mentre nella peggiore rischiate di respirare continuamente la stessa
aria viziata, sino al soffocamento. Il tubo respiratorio ideale dovrebbe
sporgere appena dal bavaglio all’interno della bocca, e di non più di 4/5 cm
all’esterno. Lunghi tubi respiratori penzolanti – come se ne vedono spesso
nelle maschere di gomma – possono essere peggio che inutili. Ma è piuttosto
facile controllare se un tubo è corto abbastanza: basta provare a respirarci
attraverso (tenendo il naso chiuso con le mani o una molletta) per un minuto o
due. Se diventa sempre più e più faticoso aspirare abbastanza aria fresca, il
tubo è troppo lungo.
Considerate anche questi punti a proposito di bavagli dotati
di tubo respiratorio:
·
Esattamente come con i bavagli ad anello o per
pissing, assicuratevi che le mascelle non siano troppo spalancate e che il tubo
respiratorio non possa scivolare avanti ed indietro facilmente. Un tubo lento
può scivolare lungo il bavaglio e finire in gola, e con il bavaglio che riempie
completamente la bocca potrebbe essere impossibile espellerlo tossendo o
vomitando. Se non viene rimosso immediatamente può provocare un soffocamento
mortale.
·
Un bavaglio fatto in casa con un tubo
respiratorio improvvisato deve essere ancorato fermamente, non solo per
sicurezza ed efficacia, ma anche perché il tubo non si sposti durante la
sessione, il che potrebbe bloccare il flusso dell’aria al suo interno. Il
problema è che i metodi necessari ad ancorare fermamente il tubo aumentano
anche i tempi necessari a rimuoverlo. Più corde, nastri, lacci o lucchetti
bisogna sciogliere o tagliare, più rischioso l’imbavagliamento diventa.
La saliva è un problema con qualunque bavaglio che riempia
completamente la bocca (ed anche con qualcuno degli altri), perché tenere
qualcosa in bocca stimola la secrezione. Se il bavaglio è molto assorbente, come
alcuni calzini, può risucchiare la saliva troppo in fretta (almeno sinchè non
diventa completamente zuppo) e rendere tanto difficoltoso deglutire da
provocare il soffocamento. (alcuni bottom trovano i calzini arrotolati e roba
simile più facili da sopportare se sono inseriti già bagnati). D’altro canto,
se il bavaglio non è per nulla assorbente, si potrebbe non essere in grado di
deglutire la saliva abbastanza rapidamente e finire per annegare nel proprio
sputo, specie se si sta giacendo riversi sulla schiena.
Il tipo più sicuro di bavaglio che riempia completamente la
bocca e che sia privo di tubo respiratorio
è probabilmente costituito da un calzino arrotolato dentro la bocca, un
pezzo di nastro sulla bocca, ed un laccio, un fazzoletto, un pezzo di corda,
etc, fissato sotto il mento ed intorno
alla parte superiore della testa. Si può facilmente allentare il laccio
semplicemente spingendolo avanti o indietro sulla testa, poi strappare via il
nastro e tirar fuori il bavaglio. Non capisco perché chiunque dovrebbe
desiderare un bavaglio più stretto di questo se il bottom è legato abbastanza
bene da non poterlo manipolare in alcun modo. Qualunque cosa che renda più
difficile al bottom liberarsi del bavaglio renderà anche più difficile al top
rimuoverlo, aumentando di gran lunga il rischio.
Forse il bavaglio più rischioso che riesco ad immaginare –
mi vengono i brividi solo a pensarci – è un bavaglio che riempie completamente
la bocca, senza un tubo respiratorio e che è sigillato sotto un nastro adesivo
che avvolge completamente la testa, come nella mummificazione. Non puoi sfilare
il bavaglio sinchè non hai rimosso quasi completamente il nastro, il che in una
emergenza può richiedere decisamente più tempo di quello che si ha a
disposizione. Se avete bisogno di arrivare a questo punto per godervi l’eccitazione
di essere imbavagliati, assicuratevi che la vostra assicurazione sulla vita ed
il vostro testamento siano entrambi in ordine ed aggiornati.
Note
1) Il nome dell’autore è scritto in minuscolo perché così
david stein preferisce firmarsi abitualmente, talvolta facendo precedere il
nome dal termine “slave” - slave david stein. Abbiamo preferito rispettare la
consuetudine dell’autore. (N.d.T)
2) Nitrato di Ammile. Il termine si riferisce a piccole
bottiglie di solvente, di solito di colore marrone, o al solvente stesso, che
viene sniffato, generalmente dal bottom, durante un rapporto omosessuale. Il
Nitrato di Ammile aumenta la pressione del sangue, favorendo il rilassamento dei muscoli dell’ano e rendendo
il sesso anale più confortevole. Anche conosciuto come snappers. (N.d.T.)
3) La bit gag è un bavaglio composto da una barra cilindrica
di plastica, legno o metallo, eventualmente rivestita di pelle, posta in
posizione orizzontale fra le arcate dentarie per mantenere la bocca aperta, e
da due lacci o cinghia di cuoio che si chiudono dietro la testa. E’ simile al
morso di un cavallo. (N.d.T.)