Nick:  Password:  Ricordami: Cookies non abilitati!    Ricorda Password  REGISTRATI
Home   
Cos'è il BDSM   
News   
Novità   

ConCorsetto   
Gallery   
Forum   
Taccuini   
Puntine   

L'Esperto   
Pervipedia   
Interviste   
Articoli   
Poesie   
Racconti   

Regioni   
Eventi&Feste   
Inserzioni   

Sondaggio in corso!  Sondaggi   
Links   

Help e FAQ   


Cosa è 'Vero'?
di Race Bannon
inserito da Abatenero - 30/09/2015 - Letto 2505 volte.

Chi è Race Bannon

Questo articolo è apparso sul Blog di Race Bannon il 2 Agosto 2014, ed è stato tradotto e pubblicato su Legami grazie all’esplicito consenso dell’Autore, che ringraziamo. Questo è il link all’articolo originale: http://bannon.com/2014/08/02/what-is-real/

C’è un morbo che affligge una parte della scena sadomaso. Si insinua nelle interazioni sociali, nelle relazioni, nel gioco, infettandoli. Impedisce alla gente di vivere il sesso come preferisce. Impone ai principianti un altro ostacolo da superare per entrare a far parte del nostro mondo. E per quanto io sostenga che sia un problema minore qui nella Bay Area1, dove parliamo più spesso ed apertamente di sesso alternativo, è comunque qualcosa con cui anche noi dobbiamo fare i conti.

Sto parlando di quando la gente pretende di decidere chi è “vero” e chi no. Cosa intendo con questo? Qualche esempio aiuterà.

Leggi su un profilo di un sito di incontri che “solo veri Dominanti possono proporsi”. Senti di un Daddy che dichiara che il tale non è un vero “boy” perché non rientra nella rigida definizione di boy che quel Daddy si è dato. Ti dicono che il tal altro non può essere un vero Dominante perché hanno sentito dire che ogni tanto gli piace sottomettersi. Un sottomesso sostiene che un Dominante non è reale perché non conduce la scena secondo lo stretto punto di vista di come quella interazione dovrebbe svolgersi secondo lui. Un istruttore BDSM insegna che guadagnarsi i gradi attraverso una serie di passi rigidamente controllati da un protocollo è l’unico modo per potersi considerare un vero praticante BDSM. Un giovanotto che sfoggia per la prima volta un capo in pelle ad un evento non viene considerato un vero leatherman da qualche spettatore arrogante perché non lo indossa appropriatamente. La lista continua, e sono tutte stronzate.

Ogni volta che ascolto queste sciocchezze penso regolarmente che la colpa sia da attribuire all’insicurezza. C’è gente che adora pensare di essere vera, così giudica gli altri, di solito inconsciamente, nella speranza che questo, in qualche modo, renda più stabile la loro traballante fiducia in se stessi. Ovviamente non funziona.  Più denigriamo gli altri, più rinforziamo quel qualcosa dentro di noi che favorisce la mancanza di sicurezza in primo luogo. E’ un gioco che è impossibile vincere, eppure è giocato anche troppo spesso.

Come per tante altre cose nella vita, quel che è vero o no nel sadomaso sta tutto negli occhi di chi guarda. Quel che sembra vero a voi può non sembrare vero per altri. Le nostre storie personali, le nostre identità, i nostri paesaggi erotici mentali, ed altre cose che rendono unici noi e la nostra condizione di vita sono di gran lunga troppo complessi ed individuali per consentirci di dichiarare che un solo modo di essere sia vero ed un altro non lo sia.

La prossima volta che leggi o ascolti qualcuno dire che è un vero praticante, un vero Dominante, un vero leatherman, od un vero qualunque cosa, fermati un attimo, e pensaci su. Cosa sta comunicando davvero questa persona? Cosa davvero ti dice su di loro il fatto che debbano esaltare se stessi  a spese degli altri? Se sei un principiante del sadomasochismo, e leggi o ascolti queste cose, segui il saggio consiglio di un mio amico, che usava sempre dire “ La bandiera rossa ti sconsiglia di proseguire”. Procedi con cautela, perchè i praticanti più esperti e ragionevoli sanno riconoscere queste tronfie dichiarazioni come prova di insicurezza, e vedere qualcuno che si atteggia per quello che non è.

Man mano che la scena sadomaso continua a cambiare ed a riconfigurarsi, come tutte le cose della vita fanno nel tempo, è probabile che sentiremo altra gente cercare di distinguersi come vera,  altezzosamente dichiarando che altri non lo sono. Dobbiamo resistere  a questa tentazione, se ci troviamo ad esserne vittime. Dobbiamo chiamare a rispondere chi lo fa, quando lo leggiamo o lo ascoltiamo. Se due o più persone si relazionano in un modo che funziona per loro, e lo stanno facendo consensualmente, nessuno ha il diritto di dire che quello che sono e quello che stanno facendo non è “vero”. Non io. Non tu. Nessuno. Puoi non trovarlo interessante personalmente. E’ un tuo diritto. Ma nessuno ha il diritto di giudicare l’identità erotica, lo stile di gioco, il tipo di relazione  di qualcun altro come inferiore. Fare una cosa del genere significa danneggiare terribilmente il nostro mondo, e non dobbiamo tollerarlo.


Note alla traduzione

  1. Bay Area, L'Area della Baia di San Francisco, che ospita una delle più antiche e ed attive comunità Kinky degli Stati Uniti.

 



Link:

Embed HTML:


Tutti i diritti riservati - LEGAMI.ORG - Regolamento