Chi è Marty Klein

Tradotto e pubblicato su Legami grazie all’espresso consenso dell’autore, che ringraziamo. Link al testo originale in inglese: http://www.martyklein.com/notes-on-erotic-role-playing/

Quasi tutti hanno fantasie erotiche. I giochi di ruolo implicano un certo tipo di fantasia, ed una certa relazione con quella fantasia. Richiedono un consapevole riconoscimento della fantasia ed implicano, per di più, che quella fantasia sia condivisa da un partner, il quale, presumibilmente, acconsente ad esserne parte.

Il tipo più semplice di fantasia erotica riguarda una persona che finga di avere una personalità completamente diversa dalla quella sua abituale ( o che esprima delle caratteristiche personali che crede di avere ma che lascia generalmente inespresse). Una persona mite può fingere di essere prepotente, una persona insaziabile può fingere di essere inibita. Le coppie che lo fanno possono anche non considerarlo un gioco di ruolo, ma semplicemente una delle tante cose divertenti da fare assieme a letto.

Un po’ più complicati sono i giochi di ruolo che prevedono personaggi specifici, o addirittura sceneggiature: medico e paziente, pirata e schiava, regina e principe straniero, Madeleine Albright e Henry Kissinger. Una coppia può semplicemente immaginarsi in questa situazione e scambiare un paio di battute (“Sono due anni che non fai un check-up, sarà meglio che ti controlli la prostata”). O possono impegnarsi di più, esprimendosi in ruolo per la maggior parte della scena erotica. Qualche semplice oggetto di scena come un camice, una cuffia da infermiera o un grembiule da pittore possono rendere questi giochi ancora più coinvolgenti.

Come ci si può aspettare, alcune di queste coppie portano i loro giochi fuori dalla camera da letto, nel mondo esterno. Non che facciano sesso in pubblico, ma il loro comportamento diventa eroticamente irresistibile per loro. Possono farlo in maniera discreta, senza richiamare l’attenzione, godendosi semplicemente l’atmosfera erotica che riescono a creare insieme. O possono coinvolgere il mondo nel loro gioco, sia con i loro travestimenti (una donna adulta vestita da cheerleader), sia con la loro conversazione (lasciando che gli altri ascoltino un dialogo in ruolo) o comportamento (mostrando il culo nudo ad un inserviente alla pompa di benzina).

Una forma di gioco di ruolo prevede di giocare consapevolmente con le dinamiche di potere. Ci si riferisce a questo tipo di gioco come bondage, SM, disciplina; il termine “gioco di potere erotico” copre un ampia gamma di attività ed attitudini. Il gioco di potere erotico può essere blando e quasi inavvertibile, oppure estremo, con attrezzature complicate e pratiche da veri esperti – e qualunque cosa nel mezzo. Alcuni si limitano a divertirsi ogni tanto con questa roba, altri non possono farne a meno quando fanno sesso. C’è una enorme sottocultura SM, completa di vocabolario, riviste, siti web, negozi  e convegni. Come nei giochi erotici che non implichino scambio di potere, si può scegliere di seguire una precisa sceneggiatura, oppure divertirsi ad improvvisare, guidando o seguendo il proprio partner. In entrambi i casi, il gioco di potere erotico richiede fiducia. Ed i effetti, la centralità della fiducia nel gioco di potere erotico è proprio quel che i suoi appassionati trovano tanto elettrizzante.

Chi si impegna nei giochi di ruolo erotici deve affrontare due sfide. Primo, devono credere di essere in grado di uscire dai limiti della loro personalità abituale, di tutti i giorni. I giochi di ruolo richiedono o che le persone credano di non apparire sciocche nel loro ruolo, o che non gli importi nulla di sembrarlo. Devono superare l’idea che certi gesti, atteggiamenti o discorsi siano appropriati soltanto alle persone “sexy” (cioè, o giovani e belle, o ricche). Ugualmente, le coppie devono credere di essere il “tipo di coppia” che può fare o dire quello che vuole nel gioco di ruolo. Le coppie devono fidarsi del reciproco impegno e della reciproca assenza di giudizio. Sotto questo aspetto, il gioco di ruolo erotico richiede certe capacità psicologiche e di relazione che a molte persone mancano. Riuscire a sviluppare questa capacità può essere un’esperienza trasformativa.

La seconda sfida consiste nel rientrare nella “vita reale” dopo il gioco di ruolo. Le persone devono guardarsi allo specchio e l’una negli occhi dell’altra. Se provano imbarazzo o vergogna, se si sentono sfruttate , questo può minare la loro autostima e la loro relazione.. Le coppie che potranno guardarsi negli occhi dopo aver giocato a “l’apprendista e la moglie del Maestro” e concordare che “possiamo fare quello che vogliamo” o “qualunque cosa rinforzi la nostra intimità ed il piacere reciproco è una buona cosa” o “non eravamo magnifici…?”, non solo si godranno il gioco erotico – avranno anche un importante strumento per mantenere la loro relazione desiderabile.

La difficoltà di queste due sfide induce alcuni a giocare di ruolo con persone diverse dal loro partner abituale. Che si tratti di un’avventura extramatrimoniale o di un rapporto con professionisti del sesso, in questi contesti si sentono meno esposte o giudicate. Alcuni sentono che la loro sessualità è meglio confermata da un’avventura che a casa, altri si sentono meno esposti comportandosi in modo diverso dal solito con partner pagamento.

Indipendentemente dal contenuto e dal contesto dei giochi di ruolo, questi non implicano alcuna indicazione sul modo in cui vorremmo veramente vivere, spesso è vero esattamente il contrario. I giochi di ruolo sono uno spazio sicuro in cui vivere altre vite – vite che hanno aspetti attraenti, ma che sono estranee al nostro destino. D’altro canto, alcuni usano i giochi di ruolo per investigare o sperimentare possibili nuovi comportamenti.

Alla fine, i giochi di ruolo erotici sono un modo per celebrare due dei nostri doni più divini: l’immaginazione e la sessualità.