Codice del consumo Risponde: Avvocato 07/09/2017
Domanda Buongiorno avvocato, qualche giorno fa ho ordinato online alcuni toys del genere SM, quando è arrivato il pacco ho constatato che uno di questi toy non era funzionale per quanto riguardava l'uso che se ne voleva fare, si trattava in sostanza di una cintura di castità maschile che per forma e dimensioni non era indossabile.
Ho contattato la società fornitrice facendo riferimento al codice del consumo, mi pare art. 64 e seg. chiedendo non tanto la restituzione del prezzo, quanto almeno la sostituzione con altro materiale più idoneo. Mi è stato risposto che per tali categorie di merci non vale il c.d.c. ma ci sono leggi apposite che non consentono il recesso. Corrisponde a verità ?
Grazie
Risposta Temo in realtà che il problema non sia in relazione alla garanzia, quanto all' utilizzo di un bene non riutilizzabile.
Sarebbe utile qualche ulteriore informazione in merito.
Liberatoria per consenso Risponde: Avvocato 10/08/2017
Domanda Salve,
Probabilmente la domanda è stata già fatta. Se così, mi scuso di ripeterla ma non ho trovato nulla cercando con le parole chiave più probabili.
Sono in procinto di incontrare una schiava masochista estrema, che si dichiara disponibile a subire pratiche e trattamenti anche molto pesanti. Vorrei sapere se una liberatoria scritta, in cui lei esplicita il suo consenso, è sufficiente a tutelarmi in caso di successivi ripensamenti o altre possibili problematiche. In caso, è possibile avere un testo da utilizzare, che sia scritto adeguatamente?
Ringrazio in anticipo
Risposta L' argomento è in realtà già stato discusso ed è oggetto di sentenze.
Può trovare qualcosa di suo interesse nella sezione articoli, in particolare in " Diritto e BDSM" di Lord Night.
La giurisprudenza richiede un costante e progressivo consenso del sottomesso/a nelle diverse pratiche durante la sessione.
Pertanto una dichiarazione dettagliata e datata, potrà essere d' aiuto ma non esaustiva.
Al di fuori della mia funzione nello specifico, cercherei una modalità, oltre alla dichiarazione, che immortali le singole situazioni, datata e sottoscritta per il consenso dalle parti.
Invio foto Risponde: Avvocato 03/08/2017
Domanda Salve,
ultimamente dopo uno scambio intenso di email con una Padrona, le mando delle mie foto di nudo in cui si vedeva il mio volto, e in cambio ricevo delle sue foto, il problema è che quella persona in foto, non è una padrona, ma sono foto personali di una persona che ho conosciuto precedentemente ad un incontro a tema bdsm con la quale sono ancora in contatto. A cosa andrebbe incontro questa finta "padrona", che si spaccia per un'altra persona e chiede foto spinte, in caso di denuncia? Vale la pena denunciare questa persona?
Risposta Temo ci sia un po' di confusione.
Innanzitutto non ho letto che l' invio di foto che la identificano siano state richieste.
Inoltre, lei mi dice di aver incontrato in una serata a tema la signora: questo vuol dire che lei ha due profili e ruoli diversi?
Premesso ciò, suggerisco una denuncia ove vi sia una diffusione della sua immagine, non autorizzata, su internet.
In quel caso, a meno che le immagini non siano state inviate solo alla signora,porrei una particolare attenzione all' individuazione dell' autore del reato.
Bdsm e magistratura Risponde: Avvocato 27/07/2017
Domanda Buonasera, volevo sapere se un magistrato possa avere dei problemi nel praticare bdsm. Più precisamente, escludendo l'eventualità che siano integrati illeciti penali e/o di illeciti disciplinari quali ormai tipizzati dall'ordinamento giudiziario, una tale condotta riguarderebbe solo l'ambito della "morale" e quindi dovrebbe essere considerata disciplinarmente irrilevante.
Tuttavia, considerata la lunga storia di attenzione all'immagine della magistratura, ho qualche dubbio sul se queste nozioni teoriche siano poi valide anche nella realtà.
Grazie
Risposta Salve, in realtà come prevedibile lei si è già dato le risposte possibile.
L'ambito morale, pur rigoroso nell' esercito della funzione pubblica, in particolare in certi ambiti, trova il suo limite nel diritto all'orientamento sessuale.
Non essendovi precedenti, la riservatezza e l'attenzione nelle frequentazioni sono un suggerimento quasi banale.
lavoro e bdsm Risponde: Avvocato 21/07/2017
Domanda Supponiamo di assumere in una mia ipotetica azienda una slave, dando per scontato il rispetto delle leggi occupazionali (orari , inquadramento etc), potrebbe essere oggetto di rivalsa l'avere avuto ruolo di slave nell'azienda?
Mi spiego meglio: supponiamo che la persona assunta è del mondo bdsm e ci sia stato un contatto preliminare in cui è stato chiarito che è un vero lavoro ma che è inserito in un contesto, segreto tra le parti, di bdsm, la persona potrebbe "ricattarmi" per questo e portare in tribunale la cosa?
grazie
Risposta Ritengo che la sua idea, specie in ambito lavorativo, si presti a notevoli ambiguità e complicazioni che potrebbero avere notevoli ripercussioni legali.
Tanto più, per lo stesso motivo, escludersi assolutamente un contratto ad hoc, che potrebbe costituire elemento di prova in suo danno.
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