Trattenere l'urina Risponde: Medico 07/05/2015
Domanda Sono una donna tra i 20 e i 30 anni, e da quando sono adolescente mi sono abituata a trattenere l'urina. Il motivo è che sentire lo stimolo mi fa eccitare, molto. Ne parlai con altre donne di questo, e alcune mi hanno detto che per loro è simile, quindi non mi sono fatta problemi.
Durante l'età scolare alcuni giorni trattenevo lo stimolo fin quando non resistevo più, andavo in bagno e poi bevevo molto così che mi tornasse presto e ricominciavo, andando avanti anche per pomeriggi interi, e alcune volte ho anche raggiunto l'orgasmo in questo modo senza neanche sfiorarmi. Ora il tempo libero è di meno, ma comunque se sento lo stimolo in un momento di relax, da sola o con il mio compagno, prima di andare in bagno lascio passare sempre almeno mezz'ora/un'ora.
Il mio compagno suddetto però è preoccupato che questo possa causare d'anni a lungo andare come infezioni o incontinenza. E' vero? Se lo è quale è la percentuale di rischio? Si tratta di semplici fastidi o di danni più seri? C'è un modo per minimizzare questo rischio senza rinunciare del tutto a quelli che per me sono momenti molto belli e intensi? Per esempio farlo solo entro un certo limite di tempo, o farlo solo ogni tot, magari compensando negli altri momenti in qualche modo...
Risposta In questo caso il vero e unico rischio sono le infezioni. L'urina infatti con la sua acidità nel passare attraverso l'uretra rende l'ambiente ostile alla colonizzazione da parte dei batteri, se considera poi che l'uretra femminile è lunga solo 2-5 cm capisce bene che il tragitto per far danno è breve. Non esistono percentuali di rischio a riguardo, né tempistiche precise.
Per quanto riguarda l'incontinenza non conosco casi in letteratura simili.
L'unica raccomandazione è di montare in macchina sempre a vescica vuota, questo perché a vescica distesa le pareti assottigliano talmente tanto da diventare molto più fragili per ogni eventuale colpo, compreso uno strattone della cintura di sicurezza.
Giochi con elettricità e cardiopatie Risponde: Medico 07/05/2015
Domanda mi chiedevo, per uno che ha già fatto un infarto e che conduce ora una vita normalissima a distanza di 9 anni, è totalmente sconsigliato prestarsi, come slave, a giochi con elettricità, magari sui genitali? e se fosse possibile, in che modo, intensità, durata, ecc. Ovviamente penso che sopra la cintura sia decisamente poco saggio.
Risposta Intensità e durata non posso deciderla io a tavolino senza sapere di che strumentazione stiamo parlando...detto questo, in linea teorica, il gioco con l'elettricità non è vietato, sopratutto se negli ultimi nove anni i controlli sono andati tutti bene...unica raccomandazione è quella di interrompere immediatamente il gioco qualora avvertisse qualsiasi sintomo fuori dalla norma!
Sesso anale Risponde: Medico 30/04/2015
Domanda Salve, il mio Master ha un membro decisamente imponente, fuori dal normale per diametro e lunghezza, almeno 25 cm. Abbiamo rapporti anali soddisfacentissimi per entrambi ma mi accorgo di avere un po' di... sfiancamento direi dell'orifizio, come se fosse un po' sempre dilatato durante il giorno. E' sempre attento a procedere con la massima cautela, e io sono pazza di lui come lui di me. Non voglio rinunciare a questo tipo di unione e piacere. Non sappiamo però se a lungo andare le sue dimensioni potrebbero danneggiare lo sfintere anale. Anche nella penetrazione vaginale a volte se ha troppa foga e arriva molto in fondo sento un po' male, ma il desiderio è troppo e a volte accade.
Grazie per l'attenzione, aspettiamo di sapere cosa è meglio fare.
Risposta Non sono per il privarsi di un simile piacere, visto anche come ne parla e come lo descrive, solo usate qualche accortezza in più come farlo, almeno nelle prime penetrazioni, senza troppa foga in modo da abituare l'ano e magari dilatatelo con calma prima con le dita, almeno si evitano traumi eccessivi alla zona
Conseguenze della dilatazione anale. Risponde: Medico 30/04/2015
Domanda A seguito di un forum sull'argomento mi sembra utile a tutti quelli che sono interessati ma non l'hanno ancora fatto, il sapere se dopo che con calma e pazienza si è arrivati alla dilatazione anale di 8 centimetri non si abbiano comunque problemi di qualche genere, che so, di incapacità di ritenere l'aria quando si presenta, o qualche perdita di muco, non saprei, ma vorrei capire se la dilatazione risulta totalmente indifferente o muta la situazione dell'ano in modo irreversibile prima di avventurarmi in una simile attività.
Grazie.
Risposta Lo sfintere anale è costituito da fibre muscolari che se messe sotto tensione si allentano e si modificano in base al grado di dilatazione a cui vengono sottoposte...se il percorso è graduale senza provocare strappi cruenti delle fibre stesse non dovrebbero poi esserci problemi...in caso contrario si rischia l'incontinenza...chiaramente dopo una dilatazione importante come possono essere gli 8 cm di diametro, qualche piccola perdita di aria o di materiale fecale potrebbe essere presente, il ritorno alla chiusura ermetica ci impiega un pochino, ma sono solo disagi temporanei se fatto il tutto con le dovute attenzioni...questo per quanto i riguarda i possibili problemi a breve termine...
Per quello che concerne i rischi a lungo termine ricordo che il piano del perineo o pavimento pelvico, zona compresa tra ano ed orifizio vaginale/uretra nelle donne e testicoli negli uomini è una zona non eccessivamente muscolosa quindi allentare troppo un orifizio può poi portare con più facilità a problemi di prolasso...rettale se si decide di dilatare l'ano e dell'utero se si decide di dilatare la vagina.
legature Risponde: Medico 30/04/2015
Domanda Salve,
la mia padrona vorrebbe legarmi i genitali usando degli elastici per farmeli tenere durante la giornata, vorrei sapere quanto invece è il massimo tempo per non andare incontro a danni... grazie mille
Risposta Ogni parte del corpo ha una sua tempestica indicativa per restare priva di sangue (ovviamente in medicina la letteratura parla di legature emostatiche in caso di lesione importante ai vasi e non per uno scopo ludico)...per parti "meno nobili" come braccia o gambe si effettua la legatura emostatica che va allentata ogni mezz'ora per almeno un paio di minuti per evitare che la parte a monte anossica non vada completamente a morte...per zone più delicate, come i seni o i genitali, ovviamente i tempi si riducono fino ad un massimo di 10/15 minuti per non riportare poi danni irreversibili...poi dipende ovviamente dal soggetto che si sottopone a te gioco ma si oscilla di poco oltre i tempi sopra indicati...ci tengo a precisare che le tempistiche date si basano su legature effettuate con tessuti non elastici, e che in letteratura viene sconsigliato l'utilizzo di elastici e collant perché segano oltre che stringere!
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