Difficoltà a raggiungere l'orgasmo Risponde: Medico 14/11/2013
Domanda Buonasera, vorrei chiedere quali tecniche, psicologiche e pratiche, posso utilizzare per arrivare ad avere l'orgasmo con il mio uomo. Da sola non ho problemi, ma senza penetrazione, solo sfregamento. Con il mio uomo apprezzo enormemente il sesso con lui ma non raggiungo l'apice. Adoro la penetrazione, lui ha tempi che adatta ai miei, ma non ho esito. Non potendo ricorrere ad un terapeuta (discriminante denaro) come posso cercare di aiutarmi? A parte gli esercizi di Kegel, che altri suggerimenti posso avere? Ho 40 anni, due ex mariti, non ho tabù, ma......... manca una fetta importante di sessualità ad un rapporto per il resto perfetto.
Risposta Presuppongo che non vi siano problemi di lubrificazione e quindi di penetrazione difficoltosa o dolorosa.
Se è sempre stato così, è molto probabile che Tu sia una donna con orgasmo clitorideo al 100%.
Se questo "problema" si è sviluppato nel tempo, non saprei che cosa risponderTi se non dirTi che una valutazione psicologica risulta fondamentale.
Pissing in differita Risponde: Medico 24/10/2013
Domanda Posto che ci siano le circostanze idonee per praticare pissing (la persona "donatrice" sia in salute e pulita), mi chiedevo se sia possibile conservare l'urina uscita per ingerirla in un secondo momento. Per esempio in un contenitore, anch'esso sterile, e per quanto tempo? Può essere surgelata? Può essere mischiata ad altri "ingredienti" e usata in cucina?
E a questo proposito un'ultima curiosità: quant'è la quantità che, in media, non è pericoloso ingerire? Anche una singola volta ma magari in grandi quantità (conservandone appunto da più momenti) può essere dannoso per la salute?
Risposta Come è noto l' urina è una sorta di prodotto di scarto del nostro organismo e pertanto contiene delle sostanze potenzialmente nocive.
Fermo restando che il pissing è da evitare se chi urina non è sano, bisogna ricordare che molti farmaci assunti vengono concentrati ed eliminati con le urine, appunto; chi assume una terapia continuativa (es anti-ipertensivi) deve valutare questa possibilità.
Circa la quantità che si può assumere in sicurezza, non vi sono studi e dati certi ed affidabili, a mia conoscenza.
Eviterei una conservazione (con tutti i crismi) per più di 24 ore non solo per i rischi di contaminazione dell'urina, ma anche per lefomeni di ossidazione dei cataboiliti presenti nelle urine. Il congelamento o l'uso in cucina lo sconsigliati.
Pearcing e aghi Risponde: Medico 17/10/2013
Domanda A che rischio si può andare incontro facendo pearcing e usando aghi, nei punti tipo capezzoli e vagina?
Risposta Le perforazioni possono portare a diversi problemi, quali:
- perforazione di vasi (vene od aretrie) con conseguente sanguinamento; più lo strumento appuntito è spinto in profondità, maggiore è il rischio di causare una lesione ad un vaso di dimensioni considerevoli, il cui sanguinamento potrebbe non essere controllato con le "solite" manovre (compressione, ghiaccio).
- lesione di nervi (se penetrazione profonda)
- infezioni, senza il rispetto delle regole, diciamo, di buon senso.
- sviluppo di una sorta di cicatrice in seguito ad infiammazione in relazione a punture multiple della stessa area (meccanisno con cui si forma una cicatrice); a ciò consegue un calo della sensibilità.
Alcol o peperoncino su mucose Risponde: Medico 17/10/2013
Domanda Salve, volevo avere un po di informazioni sull'utilizzo alcol etilico o peperoncino con le mucose.
Spesso è capitato di usare un cotton fiock imbevuto nell alcol per poggiarlo all 'ingresso dell'uretra, leggo pero su alcuni forum che l alcol etilico contiene etanolo che e tossico e puo essere assorbito velocemente dalle mucose e portare a intossicazione(consigliano di usare alcol da bere.....), quindi quello che mi chiedo e se questo e vero e quindi abbiamo rischiato inconsapevolmente per tutto questo tempo, oppure le dosi necessarie per l'intossicazione sono piu elevate di una singola goccia? Altra domanda sull'alcol legata alla prima: è pericoloso quindi far cadere una o poche gocce in corrispondenza dell'uretra ? Per quanto riguarda il peperoncino invece volevo sapere se fare la stesse pratiche con l'uretra poteva essere pericoloso, e ancora se il peperoncino messo a contatto con il glande, con la mucosa dell'ano o con la pelle arrossata con l 'impossibilita di sciacquarsi per un certo lasso di tempo potesse portare a gravi irritazioni o avere conseguenze della durata di piu giorni. Grazie in anticipo della risposta !
Risposta Il contatto con la cute o le mucose di sostanze quali peperoncino ed alcool puo' provocare problemi se non ci si puo' sciacquare / lavare per il sovrapporsi degli sfregamenti della biancheria su una zona gia' "provata".
La somministrazione di queste sostanze nel canale uretrale puo' portare ad infiammazioni. Se la quantita' e' limitata (gocce) il rischio di intossicazione e' trascurabile.
Non riuscire ad eiaculare Risponde: Medico 11/10/2013
Domanda Buonasera, un uomo che ho conosciuto qui, che fa sesso con esperienza, mi dice che lo attraggo ma non gli do piacere a sufficienza. Gli piaccio, ha un'erezione normale, ma per quanto ci sforziamo, inventiamo di tutto, non riesce a venire quasi mai. Sono io (mai avuto lamentele da nessuno prima) o è lui che ha problemi? Non lo eccito a sufficienza, non capisco perchè. Ho 32 anni, lui 39, sono bella. C'è una spiegazione psicologica o medica? È umiliante.
Risposta Il problema dell'eiaculazione ritardata o completamente assente è molto complesso.
Vi possono essere cause psicologiche (su cui non sono in grado di addentrarmi) o fisiche.
Le malattie più frequenti di tale disturbo sono quelle che coinvolgono la via di uscita dello sperma con dei punti stretti ("stenosi") come in seguito ad infezioni od interventi chirurgici; da non dimenticare l' uso costante di farmaci oppure la "eiaculazione retrograda" che avviene in vescica e non all'esterno.
Sarebbe importante una valutazione urologica.
Visualizzazione da
226 a 230
di 440 risposte.
|
|