piccoli ematomi Risponde: Medico 22/07/2013
Domanda Buonasera dottore, ascolti sono alle prime esperienze di sottomissione e il mio Padrone ha incomnciato a sculacciarmi. La prima volta e andato tutto bene avevo solo un leggero rossore. La seconda volta ne avro ricevute all incirca dieci distanziate comunque da minuti. All inizio era ancora rossore ma il giorrno dopo mi sono ritrovata alcune vene e capillari in rilievo e con piccoli puntini blu e rossi. mi sono spaventata perche per cosi poco mi sia gia segnata. e normale? puo derivare dal fatto di essere anemica? puo comportare qualche rischio avere la pelle cosi sensibile? la ringrazio
Risposta I piccoli punti blu e rossi di cui parli sono dei piccoli ematomi che si sono sviluppati per l' "effetto meccanico" dello spanking. Direi che la tua anemia non c'entra nulla.
Non corri nessun rischio particolare se non quello di portarti "dietro" dei segni piu' facilmente.
Eventualmente delle applicazioni fredde dopo la sessione e/o delle pomate a base di arnica possono esserti utili.
Leccare i piedi Risponde: Medico 12/07/2013
Domanda Quali sono i rischi che si corrono nel leccare i piedi? Basta lavarli con acqua e sapone?
Risposta Direi che un' accurata igiene dei piedi con acqua e sapone è sufficiente per questo tipo di gioco.
Penetrazioni nel sigma Risponde: Medico 12/07/2013
Domanda Pratico da tempo penetrazioni anali che proseguono l'ampolla rettale superando il sigma,sempre con oggetti smussati e lubrificati.Vorrei sapere gli eventuali rischi a cui vado incontro poichè anche se il piacere psicologico è elevato la sensibilità,ho notato,di questa parte del corpo è molto ridotta e non ho dunque che il buonsenso come limite alla lunghezza degli oggetti che uso per questa pratica.Gli oggetti non hanno finora superato il diametro di 4 cm all'estremità e molto meno alla radice per permetterne una agevole introduzione,sono un uomo di mezza età,grazie.
Risposta I rischi di queste pratiche sono legati a lesioni delle pareti interne dell' intestino. Anche se tale rischio è limitato per l' uso di oggetti smussi, non si può escludere di "toccare" ed infiammare la parete ed eventuali diverticoli.
elettricità Risponde: Medico 12/07/2013
Domanda Ho letto qualche commento riguardo all'uso dell'elettricità.
Pur convenendo che si tratta di una pratica estremamente pericolosa, e sottolineo pericolosa, io la pratico da anni senza problemi. Forse non ho avuto problemi per la mia prudenza e/o per la mia esperienza nel settore, non sò dire. Personalmente torturo da anni i miei capezzoli con l'elettricità: uso morsetti o aghi infilati direttamente nei capezzoli, ai quali collego gli elettrodi di un variatore di tensione che ho realizzato io stesso (comunque di facile costruzione nel campo dell'elletrotecnica). Posso variara la tensione (alternata) da 0 V fino a 12 v (valore a cui non sono mai arrivato). Questa pratica mi ha procurato degli orgasmi eccezionali. Ma la cosa che mi ha sempre stupito di più e che sui bassi voltaggi, più che il dolore (sempre limitato)la corrente elettrica mi procura una profonda sensazione di benessere. Voglio dire che mi piacerebbe stare dalle ore con la corrente elettrica che attraversa il petto, sentendo un grande senso di benessere, più che di sofferenza.
Ciò è forse collegato, alla situazione fisiologica? Cardiaca? od altro? sono domande da ignorante sugli aspetti medici di questa questione, ma sò che in passato (quando forse le nozioni sull'elettricità erano limitate) vi sono state delle terapie basate sulla corrente elettrica.Forse c'era qualcosa di vero in esse? Scusate sulla lunghezza della domanda, ma era inevitabile.
Risposta L' elettricità in medicina è ampiamente usata: esempi sono i bisturi elettrici, le cardioversioni (appunto elettriche) per diversi tipi di aritmie.
Anticipo subito che non so risponderti circa il tuo particolare benessere con questa pratica.
Circa i rischi bisogna tenere presente che il cuore è regolato da impulsi elettrici (mV) e si possono sviluppare delle aritmie (potenzialmente anche molto gravi) se la corrente usata in una sessione "cattura" il cuore; è facile pensare che quanto più è intensa la corrente, tanto maggiore è questo pericolo.
sperma Risponde: Medico 12/07/2013
Domanda Volevo chiedere se è possibile avere un orgasmo con il catetere inserito e gonfiato. Premetto che in passato ho usato cateteri di misura ch 22, usandone di più piccoli es ch 14 il liquido riesce ad uscire?
Quando uso i cateteri in silicone sfilandoli dalla vescica lentamente, avverto la senzazione di elastico è normale?
A lungo andare il cateterismo che problemi da?
Risposta Cerco di rispondere nell' ordine:
1. si' e' possibile avere un orgasmo con un caterere vescicale in sede; l' eiaculazione e' ovviamente piu' difficoltosa (in relazione al diametro del catetere stesso);
2. la sensazione di "elastico" e' normale: il palloncino del catetere vescicale -una volta sgonfiato- non e' piu' cosi' ben "ripiegato" su se stesso come da nuovo; questo aumento di volume ed irregolarita' puo' dare la sensazione di cui parli.
3. a lungo andare il cateterismo vescicale non dovrebbe dare alcun problema. Ogni caterizzazione vescicale espone al rischio potenziale di possibili traumi meccanici (a uretra, prostata e vescica) od infezioni.
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