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gravidanza
Risponde: Medico
12/07/2013

Domanda
Sto cercando di avere un figlio: quanto possono essere pericolose le pratiche BDSM per il buon svolgimento della gravidanza? Immagino che sia pericoloso qualunque colpo sulla pancia, fisting e oggetti troppo invadenti, ma sara' comunque necessario che il Padrone sospenda ogni attivita', o esistono pratiche tollerabili, magari con qualche attenzione? E per quanto riguarda il periodo dopo il parto e l'allattamento?

Risposta
Domanda complessa alla quale è difficile dare una rispsota esaustiva.
Il tuo buon senso ha gia' in parte risposto.
Eviterei comunque le sessioni BDSM almeno negli ultimi 3 mesi di gravidanza, per evitare oltre a problemi "meccanici" e di infezioni, anche quello che un orgasmo particolarmente violento possa causare delle contrazioni potenzialmente pericolose.
Dopo il parto, valuterei se ti e' stata praticata l' episiotomia ("allargamento" chirurgico dell' ultimo tratto nel canale del parto che richiede una sutura su più piani e spesso di parecchi punti): in questo caso eviterei per diversi mesi dilatazioni eccessive della vagina e qualsiasi penetrazione anale.
Circa l' allattamento, non mi pare ci possano essere problemi, se non quello di non "giocare" col seno.
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Esiste una 'massima dilatazione anale'?
Risponde: Medico
04/07/2013

Domanda
Buonasera, vorrei sapere seesiste una massima dilatazione anale raggiungibile, mi riferisco se c'è un limite osseo (delle ossa attorno all' ano)..?
Grazie in anticipo.

Risposta
Non esite un "confine" anatomico osseo dell'ano. Esiste invece una forte componente muscolare perianale.
Essendo il muscolo una struttura elastica la dilataione ottenibile e' molto ampia.
Bisogna ricordare che per quanto progressia possa essere una forte dilatazione, il muscolo puoì perdere di elasticita' non tornando esattamente alle dimensioni di base.
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Bdsm applicato ai capezzoli maschili
Risponde: Medico
04/07/2013

Domanda
Vorrei porre una domanda inerente alla manipolazione dei capezzoli maschili da parte della Mistress . Manipolazione la quale avviene in modo deciso previo utilizzo non soltanto delle dita e delle unghie ma anche di apposite mollette e morsetti. Da un po' di tempo a questa parte ho notato una certa perdita di sensibilità ai capezzoli contemperata ad una certa durezza e callosità degli stessi. Chiedo se, alla lunga, puo' essere dannosa ( anche se trattasi di capezzoli maschili e presumibilmente non a rischio ) l'uso di tale pratica. Preciso che purtroppo riesco a raggiungere l'orgasmo solo mediante tale trattamento. Grazie.

Risposta
La manipolazione dei capezzoli porta ad un naturale inspessimento della cute che di conseguenza riduce la sensibilitaì della parte. Non é stata dimostrata -almeno a mia conoscenza- alcuna relazione a traumi multipli del capezzoli maschili con malattie importanti.
Come consiglio pratico ti darei quello di usare una semplice crema idratante per vari giorni dopo la sessione e poi regolarmente.
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sonde uretrali
Risponde: Medico
04/07/2013

Domanda
Gentile Dottore da qualche tempo mi sento attratto dalla pratica del sounding uretrale.
Dato per scontato che sia una pratica delicata da eseguire con molta cautela, curando al massimo la pulizia e l'igene degli strumenti e delle parti interessate, volevo chiederLe:
Quali sono i potenziali rischi e/o eventuali controndicazioni?
Quali sono i materiali più adatti da utilizzare?
Quali sono i migliori sistemi per effettuare una sterilizzaziona casalinga degli stessi?
Solitamente durante l'inserzione dei cateteri vecicali viene usato un lubrificante che possiede anche effeti anestetici ma l'uso di questo vanificherebbe la ricerca di stimolazioni particolari;
Quale tipo di lubrificante è il più adatto, tenendo conto che lo scopo è quello di massimizzare le sensazioni?
Ringrazio anticipatamente per la risposta

Risposta
Cerco di rispondere punto per punto:
1. rischi: oltre a quelli legati ad infezioni dell' uretra e della vescica, c'è l' ovvio rischio di un danno "meccanico" alle strutture attraversate dell' oggetto, che ovviamente deve essere assolutamente smusso.
2. controindicazioni: infezioni in atto e malattie della prostata, in particolare l' ipertrofia che colpisce molti maschi già dai 50 - 55 anni senza dare alcuni sintomo specifico.
3. materiali: oltre alla loro forma (smussa!) consiglio i cateteri in uso in ambito medico o i toys in acciaio che si trovano in commercio
4. sterilizzazione casalinga: ideale sarebbe la bollitura e poi riporre gli oggetti in una confezione sterile, ma ciò in casa non è facilmente fattibile. Bollire comunque gli oggetti dopo una sessione e poi pulirli prima e dopo con un disinfettante adatto ai materiali chirurgici reperibile in farmacia (es a base di prodotti tipo benzalconio cloruro). Ridisinfettarli accuratamente prima dell' uso. Ideale sarebbe poi disinfettare il glande e quindi praticare l' inserimento con guanti sterili.
5. esistono lubrificanti senza anestetico a base di acqua
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Clistere di vino rosso
Risponde: Medico
04/07/2013

Domanda
Gentile Dottore,
vorrei fare un clistere di vino rosso (naturalmente con le dovute precauzioni e conoscenze della cosa avendola già fatta in passato) al mio attuale schiavo. Mi sto domandando se lui corre rischi essendo affetto da epatite C (attualmente in cura con i medicinali adeguati, quantitativo del virus assente e gli esami del sangue nei parametri)? Naturalmente da mesi non beve alcun tipo di alcolico, visto che ingerendolo passa dal fegato. Con il clistere persiste lo stesso problema? E se no in che quantità? Grazie

Risposta
Nel colon avviene il riassorbimento di una buona parte dell' acqua che costituiscono le feci; queste progressivamente diventano più compatte.
Per quanto il contenuto di un enteroclisma rimane nel tratto terminale del colon (ampolla rettale, "sigma" e parte terminale del colon discendente), una parte del liquido inserito viene sicuramente assorbita.
E' pur vero che la sostanza inserita (in questo caso il vino rosso) viene poi eliminata, ma è difficile quantificare la quantità di alcol che può essere assorbita dalla mucosa intestinale e quindi raggiungere il fegato, già compromesso dall' epatite C
Sconsiglierei assolutamente tale pratica.
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