Rifiuto del sesso Risponde: Medico 19/04/2012
Domanda Salve, nella mia vita ne ho fatte di cotte e di crude, poi, un giorno, ho trovato l'Amore.
I primi tempi tutto bene, ci siam divertiti alla grande (premetto che il sesso vanilla non mi è mai interessato, e lui, prima di conoscere me, era un vanilla) finchè, nei giochi, ho capito che lui faceva quelle cose per me, e, da quel momento, ho smesso di giocare.
Lui, dopo aver provato più volte a far l'amore, si è accorto che a me non piaceva (oltretutto per le dimensioni del suo membro sento un gran male)
Ho fatto delle visite ginecologiche (ecografia, pap-test) ed entrambe le volte mi è stato detto che i dolori (al basso ventre a sx e nel retto - senza che lo utilizzassi) non erano di natura ginecologica, ma probabilmente di origine intestinale.
Noi due abbiam smesso di far sesso, da circa 6 mesi, nonostante viviamo assieme e nutriamo una grandissima stima e rispetto, oltre che devozione.
Dovrei sottopormi a una visita gastroenterologica, ma che visita dovrei fare?
Mi chiedo se questi dolori non siano di origine psicologica.
La ringrazio per il suo tempo :)
Risposta Se il dolore non interessa la sfera ginecologica e si manifesta a livello del retto puoi fare una visita proctologica ed eventuamente una rettografia, se il problema è più alto ti consiglierei una colonscopia, comunque sempre precedute e seguite da una visita gastroenterologica.
La tua curiosità riguardo ad una possibile causa psicologica è comprensibile, ma prima di escludere cause fisiche che potrebbero peggiorare ti consiglio di verificare con gli esami opportuni. Se tutto fosse normale potresti anche verificare questa possibilità e magari fare uno o più colloqui con uno psicologo.
Bruciore con un dildo Risponde: Medico 19/04/2012
Domanda Gentile dottore, ho un problema che non so come risolvere e al quale ne io e ne il mio Padrone sappiamo dare una spiegazione.
Non ho nessun problema quando mi vengono introdotte sia le dita che la mano, ma quando mi viene inserito un dildo o simile, dopo qualche minuto sento un bruciore insopportabile. Il mio Padrone lo toglie subito, ma non riusciamo a capire perchè, anche se è di piccole dimensioni.
Abbiamo anche usato lubrificanti abituali, ma il problema resta. Se è possibile, vorremmo avere una spiegazione.
Dimenticavo, non si tratta di lacerazioni, almeno credo, perché non ho perdite di sangue.
Ringrazio per la Sua gentile risposta.
Risposta Diamo per scontato che si tratti di retto, in tal caso potrebbe trattarsi della presenza di una piccola emorroide interna.
Hai pensato di fare una visita proctologica (anche sempliemente parlando di un dolore durante il rapporto o la defecazione)?
Il sanguinamento non necessariamente è presente, potrebbe trattarsi del semplice stiramento della mucosa interessata, semplice ma non poco doloroso, il dolore che si sente in questo caso è veramente molto acuto e impedisce di rilassarsi e di godere della "manovra".
Altrimenti potresti essere ipersensibile o allegica alla sostanza di cui è fatto il dildo. Considerando che non hai dolore nell'introduzione della mano penso di poter escludere un'allergia al lubrificante.
Plug e problemi connessi Risponde: Medico 12/04/2012
Domanda Vorrei sapere, per favore, se utilizzando spesso i plug anali si rischia di incorrere in problemi di rilassamento dello sfintere e quindi perdita di feci.
Grazie
Risposta Se il sub è rilassato e si procede gradualmente, facendo attenzione a fermarsi ad ogni minima sensazione di dolore, procedendo con gradualità, costanza e senza sforzare lo sfintere si possono raggiungere intrusioni anche notevoli senza causare danni. Se si evitano traumi si può matenere l'elasticità dei tessuti ed evitare l'incontinenza per dilatazioni anche importanti.
Il fatto che il plug sia usato spesso non comporta differenze.
L'importanza non è quanto spesso si usa ma, semmai, in quale modo, con quali accortezze e per quanto tempo.
Qui ricordo che il plug non può essere usato per tempi troppo prolungati e mai in condizioni di mancata lubrificazone (vedi a questo proposito le risposte ad altre domande sull'argomento).
hpv, questo sconosciuto Risponde: Medico 12/04/2012
Domanda Ho sentito parlare di questo papilloma virus. Vorrei sapere, gentilmente , come si contrae (non so se sia il giusto termine) questa patologia, se è una cosa preoccupante e,se possibile, chiaramente quali rapporti possono causare il propagarsi del virus.
Si trasmette solo con rapporti sessuali non protetti?
Ci si protegge con il preservativo?
Si trasmette con il rapporto orale?
Si trasmette con gli sfioramenti tra pene e vagina non protetti?
Ho chiesto ad un medico generico e mi ha risposto che si trasmette con i rapporti sessuali, ma ci sono tante cose che si fanno nel sesso, quali di queste lo puo' trasmettere?
E' un virus "pericoloso", possono esserci conseguenze gravi?
Come si cura?
Mi scusi ma sono totalmente ignorante in materia ed avere una risposta da un esperto è sempre molto importante.
Grazie.
Risposta I papilloma virus si trasmettono per via sessuale. Esistono oltre 120 tipi di papilloma virus,che si differenziano per i tipi di tessuto che infettano. Più di 40 tipi interessano l’epitelio anogenitale (cervice uterina, vagina, vulva, retto, uretra, ano, pene), e alcuni fra questi sono definiti Hpv ad alto rischio: sono quelli collegati all’insorgenza di vari tipi di tumori, soprattutto della cervice, ma anche del pene, dell’ano, della vulva e altri. Mentre gli Hpv a basso rischio (quelli cioè non legati a forme tumorali) possono comunque provocare condilomi anogenitali in entrambi i sessi.
La maggior parte delle infezioni da Hpv è transitoria, perché il virus viene eliminato dal sistema immunitario prima di sviluppare un effetto patogeno. In caso di infezione persistente, il tempo che intercorre tra l’infezione e l’insorgenza delle lesioni precancerose è di circa cinque anni, mentre la latenza per l’insorgenza del carcinoma cervicale può essere di 20-30 anni.
L’infezione si trasmette soprattutto attraverso rapporti sessuali vaginali o anali con partner portatori del virus.
Il rischio di contrarre il virus quindi aumenta con l’aumentare del numero dei partner sessuali. Anche altri tipi di rapporti sessuali (orali o manuali) possono essere vie di trasmissione, ma più raramente.
Fino a poco tempo fa, l’unico modo per prevenire il carcinoma cervicale (ma non l'infezione!) era attraverso lo screening effettuato utilizzando il Pap-test, tuttora raccomandato in Italia ogni tre anni per le donne tra 25 e 64 anni. Oggi esiste un vaccino contro questo virus.
emorroidi o ragadi Risponde: Medico 05/04/2012
Domanda Vorrei gentilmente sapere come si presentano le emorroidi o le ragadi anali e se si può fare sesso anale nonostante la spiacevole presenza di queste patologie. Nel mio caso mi si è formato un bozzo all'esterno dell'orifizio anale, che mi dà un pò fastidio, può trattarsi di un emorroide? In questo caso è meglio evitare il sesso anale?
Risposta Le emorroidi sono dilatazioni della rete delle venule sottomucose che circondano dal versante interno il retto, queste possono rompersi causando perdita di sangue dal retto. Possono essere interne se non attraversano l'orifizo anale (emorroidi di I grado) o esterne se, a causa del progressivo ingrandimento e del rilasciamento della sottomucosa, prolassano verso l'esterno. Questa fuoriuscita si può verificare in modo transitorio, durante la defecazione e poi l'emorroide ritorna nella sua sede "naturale" (emorroide di II grado) oppure essere definitiva se non c'è il rientro spontaneo (emorroide di III grado). Si tratta di una patologia venosa molto frequente sia per condizoini anatomiche predisponenti che per eventuale stipsi o nella gravidanza, ma sono presenti anche in caso di patologie anche serie che comportano l'aumento della pressione a carico del sistema della vena porta.
La diagnosi è molto facile all'ispezione esterna, ma questo esame non è sufficiente, in quanto deve essere completato dall'endoscopia con l'anuscopio. Possono complicarsi nel prolasso mucoso provocando un crescente fastidio, o nella tromboflebite emorroidaria che insorge con vivo dolore, tumefazione ed indurimento del "pacchetto" emorroidario.
Lo spasmo dello sfintere aggrava questa condizione fino a portare, nei casi più gravi allo "strozzamento" emorroidario con necrosi ed ulcerazione della mucosa prolassata. Ciò non toglie che si possa fare sesso anche anale a meno che la patologia non sia complicata e si usi la normale accortezza di non insistere se il partner lamenta dolore.
Le ragadi invece sono delle fissurazioni molto dolorose della rima anale (ma anche di altre regioni sottoposte a sollecitazioni dinamiche) ovviamente vanno trattate in modo da provocarne la chiusura nel più breve tempo possibile (possono essere usati fitostimoline in crema o schiume anorettali tipo Antrolyn NON cortisonici!).
Dato il vivo dolore che provocano sconsiglio i rapporti anali se si hanno tali patologie fino alla completa guarigione.
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