Ipersensibilità al clitoride Risponde: Medico 27/01/2011
Domanda Soffro di ipersensibilità al clitoride, perciò sento spesso dolore se per caso viene toccato da qualcosa (stimolazione o contatto diretto, anche solo pantaloni stretti).
Ho letto che il piercing al clitoride diminuisce la sensibilità perché recide alcuni nervi, può essere una soluzione? Altri consigli?
Grazie
Risposta Io sconsiglio questa pratica direttamente sulla clitoride, organo delicatissimo e estremamente innervato, anche perché una volta recise le terminazioni nervose non si possono ricostituire e nessuno può darti la sicurezza della precisione.
Quindi se ci fosse una perdita di sensibilità potrebbe essere irreparabile.
Assenza di orgasmo. Risponde: Medico 27/01/2011
Domanda Sono una donna, non ho mai provato l'orgasmo durante la penetrazione, ma con la masturbazione da sola ci riesco.
E' possibile che all'origine ci sia un forte auto controllo o un problema fisico (anche se durante la penetrazione provo molto piacere)?
Grazie per la risposta.
Risposta Riesci a raggiungere l'orgasmo da sola, stimolando la clitoride o la parte interna della vagina cioè il cosiddetto punto "G"?
Raggiungere l'orgasmo "in solitaria" è molto più semplice e ritengo escluda completamente una possibile causa fisica.
Probabilmente il tuo problema, comune a moltissime altre donne è, come giustamente rilevi, un insieme di cause psicologiche (la difficoltà a "perdere il controllo") e di fattori fisici (la stimolazione da parte del tuo partner di particolari anatomici meno sensibili o in modo poco consono al tuo particolare "ritmo").
Inoltre in questi casi si sviluppa un'ansia da prestazione che complica le cose.
Consiglio di cominciare ad esplorare insieme, come un gioco, il tuo corpo, facendo tesoro delle sensazioni provate e suscitate. Vedrai che, con la calma, tutto si risolverà.
Il 'dopo' fisting Risponde: Medico 27/01/2011
Domanda Dopo la prima volta in cui ho fatto provare il fisting vaginale alla mia schiava, siamo rimasti entrambi sorpresi dalla sequenza di "scariche" che la facevano tremare completamente.
Le "scariche" si presentavano con una frequenza di una ogni minuto circa e duravano circa 5 secondi. Il tutto si è concluso sfumando nel giro di una quindicina di minuti.
A distanza di circa un mese abbiamo riprovato lo stesso gioco e il tutto si è ripresentato nello stesso modo, con l'unica differenza che le "scariche" sono iniziate mentre ritornava dal bagno. Volevo chiedere da cosa dipendono.
Grazie
Risposta Molto probabilmente le "scariche " di cui parli sono tremori, ossia oscillazioni involontarie, ritmiche, di piccola ampiezza, uniformi. Sono di solito legate alle emozioni, nel caso specifico, probabilmente causate dal "rompersi" dell'emozione legata al gioco stesso.
Ovviamente, se le scosse fossero diverse da quelle che io intendo, o se si dovessero ripresentare, è meglio rivolgersi al medico di base o allo specialista.
Sterilizzazione e disinfezione attrezzi Risponde: Medico 20/01/2011
Domanda Buongiorno, qualche sera fa sculacciando uno schiavo con un paddle con borchie appuntite l'ho fatto sanguinare sporcando anche l'attrezzo, che dopo ho lavato bene con acqua e sapone e disinfettato con tintura di iodio (ho anche disinfettato le abrasioni dello schiavo, sempre con tintura di iodio).
Vorrei sapere se ciò è sufficiente per poter ora usarlo su un altro schiavo e in generale qual è il metodo più sicuro per disinfettare e qualora fosse necessario anche sterilizzare attrezzi che vengano a contatto con sangue e altri liquidi organici, grazie.
Risposta Sconsiglio vivamente di usare con persone diverse attrezzi come quello che hai citato e che, immagino, abbia molte asperità nelle quali il sangue può "annidarsi" ed inoltre si tratta, se ho capito bene, di un attrezzo costituito di materiali diversi: il metallo può essere sterilizzato (anche una semplice pentola a pressione può essere sufficiente) mentre la pelle conciata no, quindi essendo stato sporcato con il sangue, puoi pulirlo ma devi usarlo solo su quella stessa persona, mai su altri.
Frustate sulla schiena Risponde: Medico 20/01/2011
Domanda Salve, avrei un dubbio: può essere pericoloso usare fruste di quelle che schioccano, tipo la bullwhip, sulla schiena?
Risposta Le fruste che, come dici tu, "schioccano" hanno la particolarità di portare il crack (la parte finale) a velocità molto elevate, che superano quella del suono ed è in questo momento, appunto, che schioccano.
La forza d'urto può essere devastante non solo a livello della cute che si può lacerare ma addirittura a livello di organi interni e/o ossa. Tuttavia, lo "schiocco" può essere utilizzato per smorzare l'energia d'impatto prima di colpire il bersaglio. Parliamo quindi di un tipo di frusta che presuppone un rigoroso apprendimento ed allenamento che comprende la capacità di dosare esattamente la forza, la precisione ed il calcolo della distanza. Inoltre non si può usare in ambienti ristretti perchè richiede grande spazio di manovra.
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