Paura - sesso orale senza preservativo Risponde: Medico 03/01/2019
Domanda Buona sera e buon anno, dopo una giornataccia con molti problemi personali, in un momento di debolezza, sono andato da una prostituta travestita, che mi ha praticato del sesso orale (io passivo) senza preservativo, ora ho paura di aver rischiato di prendere qualche malattia seria, vorrei se possibile un po’ di rassicurazione, dopo questa mia cavolaia! Grazie
Risposta Le norme igieniche in ambito sessuale vanno sempre rispettate, anche in caso di solo sesso orale.
Detto questo, esistono malattie sessualmente trasmissibili oltre alla più nota HIV come sifilide o gonorrea, clamidia o candidosi.
Queste malattie hanno tempi di incubazione e cure differenti quindi le conviene tenere sotto controllo la zona genitale e avvertire il medico per un consulto in caso di comparsa di sintomi per approfondire e diagnosticare tempestivamente.
Legature molto strette ed elettrostimolazione ai genitali Risponde: Medico 06/12/2018
Domanda Buonasera. Cortesemente, vorrei sapere se legare pene e testicoli molto stretti può essere pericoloso e nel caso quanto tempo si può mantenere la legatura? L'elettro stimolazione ai genitali può essere pericolosa? S'intende che lo strumento per l'elettro stimolazione verrà acquistato in negozi specializzati.
Grazie per la vostra pazienza.
Risposta La legatura di parti del corpo “molto stretta” è sempre molto pericolosa anche per esperti in merito. Considerato che in caso di emorragia la legatura molto stretta non può superare i 30 secondi (poi va allentata un minimo per alcuni secondi e stretta di nuovo) direi che in caso di “gioco” la regola debba essere non tanto le tempistiche e basta ma anche che tra cute e corde ci passi un dito...per i tempi è chiaro che non dovevo essere superati l’ordine di misura dei minuti...in generale vanno controllato colore (rosso-violaceo è già troppo) e calore (non deve mai arrivare ad essere fredda) della zona legata perché il rischio è l’anossia dei tessuti con successiva necrosi degli stessi...
Per l’elettricità è meglio non usarla in zona toracica pertanto a livello dei genitali, a parte il buon senso, non esistono grosse controindicazioni!
Controllo del respiro Risponde: Medico 08/11/2018
Domanda Buongiorno,
da qualche mese sto subendo la pratica del controllo del respiro, il mio Padrone mi porta a perdere i sensi anche più volte durante la singola sessione.
All'inizio avevo un assopimento graduale con, a seconda dell'intensita, un torpore generale a braccia e viso a piccole colonie di tutto il corpo.
Procedendo con la pratica sono arrivata a provare delle allucinazioni visive e/o uditive.
Da circa due mesi abbiamo provato ad indurre questo stato di assopimento anche durante le varie pratiche con il risultato che lo stato di disconnessione aumenta in modo rilevante il mio stato di sensibilità e perciò piacere.
Da un mese ho notato che la perdita di sensi é quasi immediata mentre il recupero é più lento, rimango per un periodo (a me appare di parecchi secondi) in uno stato di incoscienza ma in grado di avvertire ciò che mi accade attorno senza però poter reagire immediatamente.
Volevo chiederle, queste variazioni da che cosa potrebbero essere dovute? Potrebbero essere sintomo di qualche danno da ipossia o semplicemente ho raggiunto un maggior controllo trillo sulla pratica?
La ringrazio anticipatamente per la cortesia e la gentilezza per la sua risposta.
Risposta La pratica del “breath control” è una tra le più pericolose anche se eseguita da mani esperte.
Da un attimo che dà piacere si può passare a tragedia, quindi di base la sconsiglio a prescindere. Oltretutto il cervello è un organo delicatissimo che può essere danneggiato anche per pochi secondi/minuti di ipossia.
Parlando del suo caso specifico non si può escludere a priori la possibilità che quello che lei descrive come “tempistiche più lunghe per riprendersi” possano essere avvisaglie di problemi/disturbi/conseguenze della pratica.
Sicuramente la aiuterebbe a capire un esame obiettivo neurologico non strumentale ma fatto con accuratezza.
Candida albicans cronica Risponde: Medico 18/10/2018
Domanda Salve dottore,
sono ormai 6 anni che soffro di candida cronica. Anche se non ho rapporti sessuali, anche se seguo un'alimentazione il più salutare possibile, e ho una buona igiene intima, quella non svanisce. Non trovo nessuna informazione valida su come combatterla e i ginecologi non fanno che precrivermi antibiotici, che comunque non risolvono mai il problema; essa infatti torna subito e sembra sempre più aggressiva. È da un anno che conosco il bdsm e desidero potermi finalmente esprimere e conoscere liberamente, ma come ben capirà questa problematica mi porta molti fastidi, rinunce, oltre che l'evidente imbarazzo con il partner. Lei cosa mi consiglia?
Risposta Di base la cosa importante è limitare i lieviti nell’alimentazione e capire a quali tipi di antimicotici è sensibile il ceppo che presenta, una volta individuato si può iniziare una terapia mirata.
Gli antibiotici tendono a peggiorare le candidosi perché alterano la flora batterica sia intestinale che vaginale, in ultimo consiglio assunzione ciclica di fermenti lattici, almeno 10 giorni al mese.
Ci tengo a precisare che sono tutte informazioni generiche che non devono comunque sostituirsi ad un controllo medico specialistico.
Rapporto anale e malattia retto Risponde: Medico 27/09/2018
Domanda Buongiorno,
sono stato operato cinque anni fa per neoplasia retto con resezione anteriore retto. Nessuna recidiva. Mi chiedevo se posso avere rapporti con Mistress che praticano la dominazione con strapon anali. Ci sono rischi o posso stare tranquillo?
Risposta Considerata la delicatezza della zona consiglio solo di iniziare con falli molto piccoli ed aumentare gradualmente e non essere mai troppo violenti ed irruenti dato che l’anastomosi (punto di raccordo tra i due monconi colon-retto) non è molto distante dallo sfintere anale, ed essendo una cicatrice, quindi una zona poco elastica, si rischia di lacerarla più facilmente.
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