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“KinkyGirls Chronicles”
di Radaaria
03/03/2024 - letta 576 volte
KinkyGirls Chronicles
con i disegni di Ester Cardella
a cura di Andrea Acocella, Vania Caruso e Giulia Ciucciovino
2-30 marzo 2024
Opening 2 marzo 2024 h. 18:00
Performance h. 20:00
bar.lina Roma, Viale dello Scalo S. Lorenzo, 49
Galleria 291 Est. - Roma, Viale dello Scalo S. Lorenzo 45
LOCANDINA
Sabato 2 marzo 2024, mostra “KinkyGirls Chronicles” a Roma presso bar.lina e Galleria 291 Est. I primi cinque anni di attività del Collettivo attraverso fotografie, videoracconti, oggetti, materiale d’archivio. Nel percorso espositivo anche dodici lavori dell'illustratrice Ester Cardella. Ore 1830 live performance nella project room di bar.lina. Il programma di mostra prosegue mercoledì 6 marzo alle 18:30 con la presentazione del libro “Giochi di Dolore. BDSM e sessualità dissidente” di Virginia Niri.
KinkyGirls Chronicles rivendica cinque anni di un’attività politica transfemminista e dissidente, restituendo uno sguardo sulle soggettività femminili in una giusta rivendicazione di corpi e desideri. Divulga un messaggio trasgressivo, chiaro, inclusivo, presenta una posizione e un’azione da condividere, Lə spettatorə, avrà modo di conoscere la genesi del gruppo, la storia, gli eventi e le persone che lo compongono. La sessualità kinky e il mondo BDSM sono al primo posto, è la lente con cui si promuove l'esplorazione di pratiche sessuali non convenzionali basate sul piacere, il rispetto e il consenso reciproci. Vengono rappresentate soggettività femminili liber° di esprimersi senza paura di essere giudicat*. Autodeterminazione è la parola chiave.
Ester Cardella [lei] (Palermo, 1992) - Illustratrice e fumettista indipendente. Le mie opere combinano temi di erotismo con ambientazioni horror, dark e mitologiche. Le protagoniste dei miei lavori sono donne forti e indipendenti che ribaltano i classici ruoli di dominio tra uomo e donna, sfidano i tabù della società con tratti sensuali, erotici ed eretici. Instagram: @ester_cardella_
Il Collettivo KinkyGirls nasce come progetto politico transfemminista. L’obiettivo è creare uno spazio in cui praticare l'autodeterminazione nell'esplorazione di sessualità non convenzionali abitato da persone che si identificano in soggettività femminili, sia come assegnazione che come elezione ed in generale come sguardo sul mondo da un punto di vista che non è quello del privilegio maschile. Il progetto di Kinky Girls propone una rivoluzione copernicana, con l’assunzione in prima persona del desiderio non convenzionale femminile. Lo fa con il pugno duro di una rivoluzione collettiva, pur riconoscendo la pluralità di sguardi e di esperienze individuali ben specifiche, declinando in maniera visibile la libertà transfemminista nell'esplorazione di pratiche sessuali non convenzionali.
*Ingresso €3 a sostegno delle attività dello spazio
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