Domanda
Ultimamente ho avuto dei rapporti occasionali(anche anali) con una donna (sana documentata). Dopo circa una settimana ho cominciato ad avere dei bruciori al glande, prima solamente durante la minzione, poi invece sempre piu' accentuata ma sempre circoscritta alla "punta" dello stesso.
Piu' che un bruciore si potrebbe definire un prurito fastidioso che mi ricorda la cistite di cui ebbi a soffrire una ventina d'anni fa', solo che in quel caso la difficolta' era proprio fare la pipi', mentre ora non ho alcun stimolo anomalo, mi brucia anche quando urino, ma e' cosi' per tutto il giorno.
Dato che ho 52 anni ho pensato che magari la mia prostata sia andata in "ebollizione", ma non trovo il nesso con il bruciore "anomalo". Cosa puo' essere? Grazie

Risposta
La sintomatologia che riferisci, più che ad una prostatite o ad una cistite può essere riferita ad una infiammazione della parte, questa può essere causata da infezioni varie (batteri, funghi, protozoi).
Il rapporto era protetto? La tua partner ha sofferto o soffre di una sintomatologia simile? Hai avuto perdite, lei ne ha avute? Di che colore? Queste perdite eventualmente hanno un odore? Consiglio analisi accurate, tampone, antibiogramma, e cura di antibiotici o antifungini adatti.
Ma soprattutto consiglio la protezione, è vero è poco "romantica" ma, soprattutto se il rapporto è occasionale, può essere vitale.

Domanda
Salve, ho un problema.
Ho scoperto da poco assieme al mio ragazzo la passione per il BDSM (soft) e abbiamo iniziato a praticarlo. La cosa ci eccita molto, io però ho un problema.
Mi sento molto combattuta, come divisa a metà, adesso cerco di spiegarmi meglio.
Una parte di me vorrebbe provare cose nuove e cerca video, racconti e altre cose su internet quasi morbosamente, ma l'altra non accetta che io pratichi, considera la cosa non normale, si chiede perchè mi piaccia il BDSM e pensa che sia una malattia.
E non riesco a parlarne nemmeno apertamente con il mio ragazzo, mi autocensuro a parole.
Credo di aver paura di sprofondare in una specie di abisso, o di diventare sottomessa al 100% al mio ragazzo o che la nostra diventi una relazione basata sul BDSM soltanto o di non riuscire più a godere a fare sesso tradizionale.
Quando leggo racconti erotici per esempio vedo che la slave non è mai consenziente e finisce sempre male e questo non fa che spaventarmi ancora di più. In parole povere temo di ridurmi come quelle ragazze dei racconti erotici che leggo. Dovrei smettere di leggerli perchè potrebbero indurmi a vedere il BDSM in maniera ancora più negativa, oppure no? Vorrei capire qual'è la realtà e qual'è la fantasia.
Grazie.

Risposta
Salve,
la sua paura è legata ai suoi pensieri di non poter più godere del sesso tradizionale e di non riuscire ad avere il controllo in ciò che fa. Mi chiede se è giusto leggere o non leggere racconti erotici, ma solo lei può saperlo.
Se le procura piacere, continui a farlo altrimenti interrompa e magari parli di più con il suo ragazzo delle sue paure.

Domanda
Secondo voi quanto tempo prima di una sodomizzazione si deve fare un clistere (peretta)?
E la quantità di liduido? Ne basta una?
Grazie

Risposta
Io non credo che una "peretta" contenga una quantità di liquido sufficiente a pulire il retto in previsione di un rapporto anale.

Puoi usare il comune clistere "da viaggio", quelli col sacchetto blu che vendono in tutte le farmacie che ha la capienza di due litri, non superare questa quantità.
Puoi farne uno la sera prima ed uno poco prima dell'incontro.

Domanda
Buongiorno, volevo chiedere se ci sono controindicazioni nell'uso di un plug anale medio grande per tante ore e anche tutta la giornata. Grazie.

Risposta
Ho già risposto esaurientemente a questa domanda, sconsiglio l'uso di plug anali per periodi così prolungati, in quanto non esiste un lubrificante che duri tutto questo tempo (credo che la durata massima siano venti minuti), e la presenza di un corpo estraneo a contatto con la mucosa anale può caurare infiammazioni più o meno gravi fino alla fissurazione della mucosa stessa.
Colgo l'occasione che infiammazioni ripetute, indipendentemente dalla causa possono causare lesioni cancerose

Domanda
Salve, volevo sapere se mangiare cibo per cani, in particolare
i bocconcini e i biscotti per cani, che si trovano nei normali
negozi per animali o nei supermercati, può comportare rischi e danni per la salute e che in misura.
L'assunzione saltuaria di tali alimenti è praticabile senza rischi per la salute?
Grazie.

Risposta
La cura posta nella preparazione degli alimenti per animali "dovrebbe" essere la stessa che viene usata nella preparazione di cibo per umani.
Per quanto riguarda gli ingredienti utilizzati, ignoro totalmente se vengano usate sostanze che siano dannose, ma si dice che spesso gli homeless USA mangino scatolette di cibo per cani perchè meno costose del cibo "per umani", se si tratta di una leggenda metropolitana non lo so.