Aumento valori di prolattina Risponde: Medico 11/06/2015
Domanda Salve con la mia compagna pratichiamo spesso la tortura dei capezzoli. In particolare capita che si giochi con delle clamps oppure semplicemente mordicchiando il capezzolo. Da controlli effettuati è risultato un valore anomalo di prolattina. Vi chiedo se l'aumento di tale valore può dipendere da questa pratica oppure no. Grazie
Risposta La prolattina è un ormone ipofisario che può aumentare fisiologicamente con la suzione dal capezzolo durante l'allattamento o dopo intensi stress, in modo patologico invece aumenta in caso di adenoma ipofisario, chiaramente non si può escludere al 100% che tali giochi possano aver influito su simili aumenti ma per dirlo con certezza, fosse una mia paziente, effettuerei nell'ordine ulteriori esami ematici (facendola astenere da simili pratiche per almeno un mese e vedere se i valori rientrano nel range di normalità da soli oppure no), TAC cranio proprio per vedere che non ci siano adenomi e nel caso se ne rilevasse la presenza effettuerei anche una visita oculistica per accertarmi che tale adenoma non schiacci il chiasma ottico (punto di incrocio delle fibre ottiche che giace al di sotto della sella turcica, porzione ossea che contiene l'ipofisi) limitando il campo visivo.
Fare da posacenere Risponde: Medico 11/06/2015
Domanda Salve, di tanto in tanto, non così spesso ma nemmeno tanto di rado, la mia compagna mi fa da posacenere, ingoiando la cenere di una sigaretta girata con tabacco trattato con additivi, credo per mantenerne il più a lungo possibile l'umidità. La confezione non riporta ingredienti oltre al tabacco stesso. Sono additivi usati per le coltivazioni. Il calore o le sostanze contenute nella cenere di tabacco possono essere dannose?
Grazie mille.
Risposta La carta, la colla e tutte le sostanze utilizzate per trattare il tabacco stesso se bruciate possono dar luogo a sostanze cancerogene, se si evita di ingoiarla la cenere si limitano enormemente tutte le possibili conseguenze e i possibili rischi di salute correlati ad una simile pratica.
Linfoedema e resistenza al dolore Risponde: Medico 11/06/2015
Domanda Quest'estate ho avuto problemi di dolore alle gambe e lieve gonfiore che il medico ha diagnosticato come linfedema. Dopo pochi mesi dall'ultima sessione normalissima ne ho avuta una non intensa ma fin dai primissimi inizi di spanking ho sentito un dolore molto forte, resistenza praticamente zero come se ne avessi già prese da ore. Esteriormente infatti non ci sono stati segni ma il dolore è durato qualche giorno. Anche i glutei possono essere interessati dal linfoedema? Può essere che il caldo abbia esasperato la situazione?
Risposta Ogni parte del nostro corpo drenato da un pacchetto linfonodale può essere soggetto a linfedema, quindi anche i glutei che drenano sopratutto ai linfonodi inguinali. Il mio consiglio è quello di fare un ecocolordoppler arterioso e venoso agli arti venosi e vedere cosa viene refertato, in base a quello poi decidere il da farsi.
Sculacciata e dolore Risponde: Medico 04/06/2015
Domanda Dopo essere sculacciata il dolore permane per del tempo, a volte diverse ore. Ma a volte dopo essere sculacciata devo recarmi al lavoro. Vorrei sapere se esistono dei rimedi per attenuare il dolore, almeno per permettermi una seduta non troppo dolorosa.
Risposta Se è solo dolore senza segni eccessivi può prendere un antinfiammatorio come un Brufen 600mg...almeno il dolore riusciamo, se non a farlo sparire, almeno attenuarlo molto.
Per eventuali segni io opterei a oli o creme contenenti arnica che sfiammano velocemente!
È possibile una gravidanza indesiderata? Risponde: Medico 04/06/2015
Domanda FATTI: assumo la pillola "Cerasette" da novembre 2014, da quando ho iniziato a prenderla il ciclo non è mai stato regolare (vi sono state perdite nei primi mesi e successivamente cicli brevi e irregolari) cosa che mi ha portato a non segnare i periodi. Ora l'ultimo ciclo certo risale a metà aprile. L'assunzione della pillola è stata abbastanza regolare e grosso modo puntuale,come da istruzioni, eccetto 2/3 dimenticanze. Non vi è mai stata eiaculazione interna. Ovviamente allatto ancora.
DOMANDA: devo ritenere l'assenza di ciclo una conseguenza della pillola o potrebbe esserci una gravidanza indesiderata in corso?
Grazie
Risposta Purtroppo (se così si può dire) la scelta della pillola dovrebbe essere fatta in base alle analisi del sangue (sopratutto gli ormoni sessuali) per essere certi che la pillola scelta copra da gravidanze non volute, quindi il fatto che la pillola possa aver fallito non è da escludere, e anche l'allattamento non è una garanzia al 100% per non avere altre gravidanze.
Quindi direi che se il ciclo non dovesse venirle entro i prossimi 5 giorni sarebbe utile fare gli esami del sangue con dosaggio delle betaHCG, in quanto gli stick per i test di gravidanza potrebbero dare falsi positivi o falsi negativi!
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