coronavirus Risponde: Medico 20/03/2020
Domanda Quali pericoli in tempi di coronavirus per praticare fellatio e cunnilingus?
Risposta Al momento di certezze ne esistono poche dato che si tratta di un virus nuovo e del quale si conosce ancora troppo poco.
Di fatto si sa che si annida a livello delle cavità nasali e delle vie aeree (sia alte che basse), il che vuol dire che non è un problema il contatto bocca organi sessuali, il problema subentra se durante o dopo il sesso orale si ha contatto con le mani e quindi con il viso (occhi, naso, bocca).
Mi rendo conto che al momento sembra tutto un divieto ma credo che anche in questo caso la prevenzione migliore sia l’astensione anche perché i portatori sani del virus, completamente asintomatici, sono molti più di quanto si pensi.
Marchiatura a fuoco Risponde: Medico 06/02/2020
Domanda Gent. mo Dottore
sono uno schiavo, e la mia nuova Padrona vorrebbe marchiarmi con le sue iniziali sull'inguine. Non le posso nascondere che la cosa mi preoccupa abbastanza non tanto per il dolore, ma per il decorso non sapendo che cure attuare, la Padrona mi dice che basta una semplice pomata per le scottature, e se è possibile che si possa infettare e se la marchiatura possa arrecare danni ai nervi sottostanti data la zona delicata. grazie
Risposta Le ustioni che provoca una marchiatura a fuoco sono comunque da temere se fatte da mani inesperte e sopratutto se medicate con poca attenzione e poca cura.
Vanno disinfettate coperte con garze grasse per evitare che si secchino e attacchino alla ferita sottostante. E' da notare che l’esito di tale pratica è incerto nel senso che potrebbe cicatrizzare in modo errato rovinando l’effetto finale.
Aggiungo che la zona in cui vorrebbe farlo è una zona molto delicata perchè naturalmente umida, tutte le pieghe cutanee possono essere ambiente umido sopratutto se la persona è in sovrappeso creando l’habitat perfetto per batteri e micosi con rischio non trascurabile di infezioni. Detto tutto questo se fatto con i dovuti accorgimenti e precauzioni non dovrebbe correre grossi rischi.
bolla all'ano Risponde: Medico 24/01/2020
Domanda Gent.mo Dottore
Sono un uomo di 43 anni e ultimamente mi è spuntato dall’ano come una bollicina situata sull’anello esterno, premetto che quando cammino o sono seduto non mi provoca nessun dolore ne fastidio ma solo se lo premo con un dito mi provoca un lievissimo dolore sopportabile, ogni tanto mi da prurito e quando mi lavo mi brucia lievemente. Inserendo un dito nell'ano ho notato che c’e come un cordolo(penso sia un nervo)dalla stesso lato della bolla. Sono andato a fare una visita chirurgica e mi hanno detto che si tratta di un "nodulo emorroidario trombizzato" Da cosa può essere stato causato?? Posso avere ugualmente rapporti anali con più uomini e consecutivamente?? La prego di rispondermi il prima possibile e nell’attesa porgo distinti saluti.
Risposta Valuterei con un proctologo l’iter terapeutico più appropriato alla sua problematica.
Però fino a ti soluzione della stessa eviterei penetrazioni anali per non peggiorare il tutto.
Modello per massaggio prostatico Risponde: Medico 16/01/2020
Domanda Domanda per il dottore: -
Volendo propormi ad una cara amica dominatrice come modello per esercitarsi nell’arte del “massaggio prostatico”, il fatto che io abbia una ipertrofia prostatica (in terapia con tamsulina) può agevolarle il compito o renderlo più impegnativo?
Grazie
Risposta Una stimolazione prostatica in un paziente con IPB non viene controindicata come non sono controindicati i rapporti sessuali.
Unico consiglio che posso aggiungere è quello di attendere almeno una settimana dalla stimolazione prima di eseguire i periodici controlli di PSA.
effetti negativi pratiche sadomaso? Risponde: Psicologo 09/01/2020
Domanda Buongiorno
Un anno fa sono stata scartata dal mio ex narcisista dopo quasi 4 anni di convivenza. Ero dipendente da lui e pensavo fosse per sempre, nonostante mi trattasse male non riuscivo ad andarmene. Era estraneo al bdsm ma aveva un carattere molto sadico che non riconosceva. Ho avuto un’infanzia e adolescenza non semplice, con un padre padrone che mi ha lasciato molti traumi psicologici. Da un anno ho scoperto queste pratiche e mi domandavo: è sano per me alimentare il mio lato masochista? forse ricerco inconsciamente di risolvere i miei traumi? Insomma, ho paura che non mi faccia bene. Confido in un parere illuminante. Grazie :)
Risposta Cara Luce,
(troverà il motivo di questo appellativo nella risposta)
la sua lettera mi permette di approfondire un tema importante ovvero la relazione tra traumi, abusi e BDSM. In un bellissimo libro “ Eccitazione” recentemente tradotto in italiano per la Raffaello Editore, Michael Bader, psicologo e psicanalista dimostra come le fantasie sessuali, anche le più stravaganti smentiscano le nostre paure più radicate, neutralizzino i nostri sentimenti di colpa e ci consentano di sentirci al sicuro e di lasciarci andare all'eccitazione e al piacere sessuale. Alla base anche delle fantasie erotiche più strane non vi sarebbe altro che la ricerca di un senso di sicurezza. Bader è appunto uno psicanalista quindi purtroppo si basa solo su casi clinici e non su ricerche ripetibili, ma la sua tesi è molto interessante ed innovativa rispetto alle tradizionali teorie psicanalitiche che ipotizzavano che le perversioni fossero un modo per rivivere o superare traumi, abusi o relazioni di attaccamento disturbate.
In realtà le ricerche negli ultimi 20 anni hanno ampiamente dimostrato che non c’è nessuna correlazione tra le due cose. Questo non vuol dire ovviamente che non ci siano persone tra chi pratica BDSM che portino il fardello di storie difficili, ma solo che non sembra esserci una diretta correlazione tra le due cose. Come lei stessa ha messo in evidenza, la sua relazione precedente era una relazione disfunzionale pur non essendo una relazione D/s. Una relazione abusante ( sia in senso fisico che psicologico) non può essere per definizione una relazione BDSM che per essere tale implica il consenso consapevole, la comunicazione e la negoziazione di intenzioni esplicitate. Se lei riconosce in sé la tendenza a cercare partner “negativi” vale la pena che la approfondisca con l’aiuto di un professionista, proprio perché questo aspetto non agisca inconsapevolmente nella scelta dei partner futuri BDSMer o no. Affidarsi nelle mani di un narcisista sadico, può essere molto doloroso, quando non pericoloso per la propria vita, sia che pratichi BDSMer sia che sia un vanilla. Sempre secondo le ultime ricerche sembrerebbe che la grande risorsa delle relazioni BDSM nasca proprio dalla negoziazione, che non è un banale accordo sulle pratiche, ma richiede un grande lavoro di consapevolezza prima di tutto con se stessi e di comunicazione poi. Esplicitare le proprie fantasie in una pratica BDSM consensuale e negoziata può essere più sicuro che agire inconsapevolmente le proprie tendenze masochistiche in una relazione di dipendenza. Le due cose non si escludono ovviamente, non è la pratica in sé , quanto il lavoro che viene prima, di presa di coscienza, consapevolezza, responsabilità rispetto ai propri desideri che può portarla in una direzione di assertività e autoaffermazione e può permetterle di tenersi alla larga dalle manipolazioni e dai falsi guru. Nessuna preferenza sessuale nell’ambito del consensuale, è giusta o sbagliata, sarà la consapevolezza di poter scegliere come e quando viverla che farà la differenza, la consapevolezza di poter appunto scegliere e non rinunciare a farlo come quando si è dovuto subire o compiacere in una condizione di dipendenza dalle figure parentali che è tipica della vita evolutiva.
Visualizzazione da
21 a 25
di 656 risposte.
|