Penetrazione anale profonda Risponde: Medico 11/12/2014
Domanda Mi scuso per la domanda. Credo che la mia padrona in futuro vorrà possedermi tramite strap.on. Io non ho mai provato questa pratica remissiva e passiva dove io subisco passivamente ogni colpo, ho solo fatto esperienza con oggetti di varie dimensioni e mi sono accorto che oltre i 15/18 centimetri di lunghezza di questi oggetti il mio ano sembra che non possa accogliere. In sostanza oltre tale profondità ho il terrore di auto causarmi dei danni permanenti all'intestino, sento come se a quella profondità li l'intestino facesse una curva o si restringesse e cercare di superare quella curva o quella restrinzione è dolorosissimo. Per tanto non vorrei subire dei colpi con lo strap on non essendo io che "guido" in profonità tali da creare danni all'intestino. La larghezza invece non mi da problemi.
Oppure mi sbaglio?
Risposta La sua osserrvazione è giustissima, di fatto dopo il canale anale e l'ampolla rettale, che sono più o meno dritti e lunghi complessivamente in media 20/25 cm, inizia il SIGMA che è un tratto del colon ricco di curvatura in cui anche l'endoscopio della colonscopia, che è piccolissimo e flessibile rispetto ad uno strap-on difficilmente passa senza dare dolore. Però essendo la sua Padrona una persona di sua fiducia starà sicuramente attenta a non oltrepassare, forzando, il punto di resistenza. Per quanto riguarda i diametri stia sempre attento a non esagerare e a fare le cose in modo graduale anche perchè le fibre elastiche dello sfintere anale hanno un punto di rottura oltre il quale si rischia l'incontinenza sfinteriale permanente con tutte le conseguenze del caso!
Penetrazione anale Risponde: Medico 04/12/2014
Domanda Sono un appassionato di penetrazione anale e nel tempo ho gradualmente amentato le dimensioni del dildo che uso, sono arrivato ad una dimensione di 5,5 cm di diametro e una lunghezza effettiva di penetrazione di 21 cm. ora vorrei aumentare ulteriormente le dimensioni fino a che dimensioni posso arrivare? Grazie per la cortese risposta.
Risposta Come già scritto in precedenza non esistono dimensioni standardizzate per quanto riguarda le dimensioni massime di dilatazioni anali...questo perchè ognuno di noi ha la propria elasticità quindi per quanto riguarda il diametro posso solo dirle di continuare a sperimentare in modo graduale ma di fermarsi in caso di dolore o particolare diffocoltà nella penetrazione, sintomo della possibilità di essere arrivati al proprio limite personale. Per quanto riguarda la lunghezza io non andrei troppo oltre al suo massimo raggiunto, questo perchè l'ultima parte del colon (sigma/retto/canale anale) sono caratterizzati da curve difficili da percorrere con un oggetto rigido, quindi per cercare di forzarle potrebbe incorrere in fastidiosi e, a volte molto importanti, problemi.
urina Risponde: Medico 21/11/2014
Domanda Vorrei sapere se è dannoso bere l'urina di una persona sana, so che ci sono teorie contradditorie sul tema ed inoltre vorrei sapere se è dannoso bere l'urina di una persona che ha i calcoli.
Grazie.
Risposta l'urina è un prodotto di scarto del nostro organismo, ma a differenza delle feci ha una concentrazione batterica molto vicina lo zero...quindi se la persona è sana e non prende farmaci particolari non ci sono particolari contraddizioni. Per quanto riguarda una persona con calcoli la situazione è leggermente diversa, in questo caso l'urina può essere più concetrata in soluti (sali minerali disciolti dentro) motivo predominante della formazione di calcoli, ma non è questo il limite a berne. È infatti possibile che lungo il suo decorso nelle vie urinarie il calcolo possa ledere le stesse e determinare la presenza di sangue (la quantità dipenderà poi dalla lesione fatta dal calcolo). Ora se conosce la persona e la salute della stessa e sopratutto se per lei non è un problema allora non vedo motivo per sconsigliarglielo.
Giochi con il ghiaccio Risponde: Medico 21/11/2014
Domanda Buongiorno Dottore, il mio master vorrebbe fare giochi con il ghiaccio, creando dildo appunto di ghiaccio,ovviamente senza superfici taglienti e usato leggermente bagnato, usato appena inizia a sciogliersi,facendo in modo che non si attacchi alla pelle. Le mie domande sono: quanto tempo può rimanere nell'ano il dildo di ghiaccio? che pericoli ci sono? andrei in contro ad assideramento?
grazie
Risposta Mi dispiace non poter rispondere al primo suo quesito ma non esiste in letteratura scientifica nulla sulle tempestiche...sicuramente io personalmente non supererei i 5/10 minuti consecutivi di contatto ghiaccio pelle...se poi consideriamo le mucose (anale e/o vaginale), nonostante siano zone molte più irrorate della cute e quindi più calde (motivo per il quale il ghiaccio tende a sciogliersi più velocemente) sono anche molto più delicate quindi non supererei i 5 minuti di contatto consecutivi. Pericoli grossi non ce ne sono anche perchè esporresti al ghiaccio parti del corpo di estensione limitata, chiaramente usare cautela e prudenza sono sempre i miei consigli cardine per ogni tipo di pratica che si decide di mettere in opera. della possibilità di assideramento, molto poco probabile a meno che non venga immersa in una vasca piena di ghiaccio e acqua fredda, io non mi preoccuperei Se la pelle inizia ad arrossarsi e la zona inizia a perdere di sensibilità bisogna interrompere immediatamente la pratica anche perchè il rischio di lesione dei tessuti aumenta con il prolungarsi del contatto.
Iniezioni di liquido nella vescica Risponde: Medico 17/11/2014
Domanda Trovo molto eccitante iniettarmi della soluzione salina nella vescica fino a farmi scattare il riflesso di evacuare. Ultimamente ho questa fantasia di iniettarmi della coca-cola, per sentire l'effetto delle bollicine e poi pisciare coca-cola ancora frizzante nel lavabo. A parte eventuali fastidi temporanei, posso arrecare gravi danni alla vescica, mucose, etc.?
Risposta I possibili problemi di una simile pratica sono fondamentalmente due. Il primo è di carattere settico. La vescica di fatto è un organo completamente asettica che solo in condizioni patologiche presenta una carica batterica al suo interno. con una iniezione verosimilmente si rischia di mettere in comunicazione l'interno (asettico) con l'esterno (pieno di batteri, anche se non tutti patogeni) aumentando la possibilità di rischio infettivo. Il secondo problema è di tipo organico. La mucosa che riveste l'interno della vescica non è adatto a ricevere liquidi corrosivi come può essere la cocacola che non ha passato l'intestino e quindi i processi digestivi e sopratutto di deacidificazione. Non credo si arrivi a determinare una perferoazione ma il rischio di lesione della mucosa e di sanguinamento è molto alto. Le consiglio quindi di evitare, se poi decidesse comunque di tentare l'impresa a suo completo rischio e pericolo.
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