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Ingoiare sperma
Risponde: Medico
22/09/2010

Domanda
Se dopo la fellatio si dovesse ingoiare lo sperma, potrebbero esserci conseguenze negative tipo malattie a trasmissione sessuale, o comunque rischi di qualsiasi altro genere?

Risposta
Alcuni virus e batteri possono passare da un individuo all'altro con i liquidi corporei.

Dal semplice virus del raffreddore che si propaga attraverso le goccioline di saliva ai temibili virus dell'hiv e dell'epatite sia B che C che si propagano tramite il sangue e lo sperma e altri liquidi corporei. L'ingestione dello sperma, come di altri liquidi corporei (urina, liquido vaginale, sangue) comporta quindi il rischio di contagio di malattie trasmissibili.

E non è neppure sufficiente sottoporre il partner agli esami virologici, almeno per quanto riguarda l'hiv, in quanto in questa patologia esiste il cosidetto "periodo finestra" durante il quale anche se il soggetto è venuto a contatto con il virus non ha ancora prodotto gli anticorpi dai quali l'infezione può venire riconosciuta.

Ovviamente, se il partner è sano non ci sono controindicazioni di nessun genere.

Allora come è possibile discriminare se l'atto della fellatio è privo di rischi?

Siamo al solito punto, il rapporto deve essere sicuro tra persone di provata fiducia e onestà.

Se non ci si conosce, se ci sono dubbi, meglio usare sempre il preservativo e, ovviamente usarlo dal primo momento fino alla fine del rapporto, in quanto piccole secrezioni di succo prostatico o di liquido vaginale possono infettare tanto quanto una eiaculazione completa o una "inondazione" vaginale orgasmica.
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Ematomi
Risponde: Medico
21/09/2010

Domanda
Premetto che ho pochissima esperienza bdsm. Ho avuto una sessione, la prima, con un master forse troppo aggressivo e mi ha lasciato parecchi lividi viola e neri. Ho letto in un vecchio post che si consigliava di prendere contemporaneamente Clarema crema e compresse.

Il problema è che non solo i lividi non si riducono ma qualche ora dopo la compressa (oltre al bruciore di stomaco) un piccolo livido sulla pancia è diventato grande e dolente.

Non so che fare, non posso andare dal mio medico e mostrargli quegli enormi lividi sul sedere e la pancia (dove tra l'altro non ricordo mi abbia toccato, forse un pizzico)

Devo smettere le compresse? Ho cercato nel web e potrebbe essere l'anticoagulante a peggiorare la situazione...non so che fare!!!

In generale non c'è modo di evitare i lividi??

Risposta
No non c'è modo di evitare i lividi.
Il trattamento in caso di ematomi o ecchimosi più estesi è:

riposo
freddo
compressione
elevazione dell'arto colpito (se si tratta di un arto)

Si può usare il freddo (compresse ghiacchiate o bustine di termogel che si acquistano i farmacia, mai il ghiaccio direttamente sulla pelle, perchè può provocare una ustione se mantenuto per un tempo prolungato ) da usare subito e per almeno 20 minuti più volte al giorno.
Se l'ematoma è molto imponente si possono usare anche pomate o gel a base di arnica o di sostanze che favoriscono il riassorbimento dell'ematoma stesso, tenendo conto però che non andrebbero mai usati farmaci di cui non si conosce l'effetto e che vanno usati con criterio, ad es è il caso del farmaco che ha usato tu, che in effetti può causare gastralgia se assunto a stomaco vuoto e, se usato mente il sanguinamento è ancora in atto, impedisce l'organizzazione dell'ematoma(leggere le istruzoni è importante!)

Il formarsi dei lividi è inevitabile in certe pratiche e dipende dalla fragilità dei vasi e dall'entità della forza che si usa e non è possibile, in pratica, la loro scomparsa veloce (il nostro corpo ha i suoi tempi per esercitare la funzione di risanamento) l'unico vero consiglio è di conoscere bene il proprio corpo, i suoi tempi di recupero ed avere con il dominante un rapporto tale che consenta al sottomesso di spiegare le sue necessità e di evitarsi problemi successivi...
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Eiaculazione precoce
Risponde: Medico
19/09/2010

Domanda
L'uomo ne soffre anche in età non più giovane?

E dipende dal fatto che ha rapporti frequenti o prescinde?

Risposta
Si l'uomo ne può soffrire a qualunque età, anche perchè, è un disturbo che raramente ha una causa organica.
Ed essendo solitamente correlato all'ansia nella situazione sessuale, ad irragionevoli aspettative o ad un disturbo emotivo, è chiaro che un giovanissimo può essere più vulnerabile, ma nessuno vieta che lo sia anche una persona più adulta o anziana.
Non ha nessun legame invece, con il numero di atti sessuali vissuti, anzi, semmai, l'uso dovrebbe ridurre l'ansia da prestazione.
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È BDSM o violenza?
Risponde: Avvocato
22/07/2010

Domanda
Vorrei sapere cosa devo fare, ho avuto un incontro con un uomo e mi ha maltrattato anche quando eravamo in auto, io non volevo ma lui non capiva e continuava, ora continua a mandarmi sms e a telefonarmi, sa dove abito, non so cosa fare, lui mi tratta da schiava ma io non voglio.

Risposta
Da quel che leggo, il primo suggerimento è tener copia di ogni sms, mail, messaggio in rete, bigliettini sull'auto o fuori casa, e chiedere al gestore traffico telefonico in chiaro.
Questo serve per una denuncia che oltre allo stalking (non mi dici se il comportamento è reiterato) potrebbe prevedere lesioni (ci sono state e sono state refertate?) o anche minacce o addirittura sequestro di persona (non è chiara la dinamica di quel che è successo in auto e altrove. Cosa tu abbia subito contro la tua volontà e se sia stata o meno trattenuta contro la tua volontà, in auto e/o altrove).

Ciò detto tecnicamente, visto che tu hai qualche riferimento di chi ti molesta, ma non mi hai detto neanche detto se -pur sapendo dove abiti- ha mai provato ad arrivare a provocarti a casa tua, ti faccio presente che talvolta il mostrarsi determinati e pronti a reagire (ora che hai un minimo di strumenti) scoraggia chi in fondo non è così determinato come vuol sembrare.
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Infarto e BDSM
Risponde: Cardiologo
21/07/2010

Domanda
Quali sono i limiti invalicabili per un soggetto, slave, che ha subito un infarto, sia nel caso di un infarto grave, sia nel caso di una chiusura di una vena, ma che non abbia toccato il cuore, insomma, in generale, cosa non deve assolutamente fare uno slave con alle spalle una simile storia clinica?

Cosa evitare, cosa fare con cautela, come farla, cosa fare tranquillamente senza farsi venire l'ansia?

Risposta
L’infarto miocardio o il restringimento di un’arteria coronaria possono causare un importante dolore al petto ed anche un danno alla capacità lavorativa del cuore di entità variabile. In ambedue i casi si può riaprire o dilatare la coronaria con un “palloncino” (la cosiddetta "angioplastica").

E’ dimostrato da studi che durante l’attività sessuale (“vanilla”) vi è un aumento sia della frequenza cardiaca che della pressione, proprio come in caso di uno sforzo. Durante l’attività sessuale con partner occasionali o comunque NON soliti, a causa di un maggior coinvolgimento emotivo, si sviluppa un incremento di pressione e frequenza più rilevante.
Non ci sono invece studi (ovviamente) circa il comportamento di frequenza e pressione o rischi cardiaci durante l’attività BDSM.

Ritengo che il BDSM sia da considerare alla stregua di un rapporto sessuale con in più lo “stress” dovuto al dolore (che di per sé fa aumentare la frequenza cardiaca e la pressione, grazie anche alla liberazione di ormoni tipo adrenalina). Non farei grandi differenze fra uno slave od un Master cardiopatici.
Semplificando al massimo, un rapporto sessuale Vanilla è stato quantificato in due rampe di scale, quindi se un paziente BDSM riesce senza problemi ed passo svelto due piani di scale dovrebbe stare tranquillo.

In cardiopatico BDSM dovrebbe eseguire almeno questi due semplici esami di controllo:
• ECOcardiogramma, che fa capire l’ entità del danno dovuto all’ infarto stesso (EF%).
• Test da sforzo per valutare la prestazione muscolare globale, la pressione arteriosa e la presenza di eventuali sintomi da sforzo (angina pectoris).

A grandi linee, se l’ EF% è < 30 -35 % e/o se vi è dolore toracico al test da sforzo, mi rivolgerei quanto prima ad un cardiologo lasciando per il momento da parte il BDSM.

Al contrario se un test da sforzo è nella norma con EF% > 50 % starei tranquillo ed affronterei serenamente una seduta BDSM. Con dati intermedi, bisogna valutare caso per caso.

Alcuni consigli pratici per il cardiopatico BDSM:
• portare sempre con sé le piccole pastiglie salvavita di nitroderivato
• la terapia anticoagulante –che rende il sangue molto liquido- facilita il sanguinamento e lo sviluppo di lividi sulla pelle.
• il trampling non è controindicato per chi ha avuto un infarto od è stato sottoposto un’angioplastica (la gabbia toracica protegge il cuore!!), mentre lo sconsiglierei a chi è stato operato al cuore (maggiore fragilità dello sterno) o è un portatore di PM (rischio di pestare lo stimolatore stesso).
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