La mancanza di penetrazione Risponde: Psicologo 11/04/2013
Domanda Salve. Vorrei quali possono essere le cause per cui ripetutamente un uomo, lo stesso per intenderci, (non parliamo di rapporti occasionali) eviti la penetrazione sia vaginale, sia anale, intrattenendo solo rapporti orali, per lo più fellatio, quindi non sempre ricambiato? Cioè l'unica volta che in lui c'è stato questo intento (della penetrazione) è stata la prima volta. Ma io l'ho fermato perché avevo paura che se l'avessi fatto da subito sarebbe morta lì. Che si tratti di un blocco psicologico con me, visto che so per certo che con altre donne questo problema non c'era? So solo che con loro spesso gli capitava di non venire, di non arrivare all'orgasmo. Con me invece questa cosa del venire mai stato un problema. In rete non esiste nulla al riguardo. Io almeno non ho trovato nulla.
Chiarisco che non si tratta di impotenza, scarsa igiene, mancanza di desiderio. Anzi appena mi vede o tocca diventa subito eccitatissimo. Ah un altro dettaglio magari non trascurabile, non so magari possa servire...mi ha sempre detto che non è attratto che non gli ispira il sesso anale, cosa che l'ho trovata strana, visto che gli uomini ne vanno tutti pazzi. Ma il problema è come mai nemmeno penetrazione vaginale col pene? Solo con le dita o altri oggetti. Quindi qual è il problema? Grazie.
Risposta Salve,
innanzitutto direi che magari la maggior parte degli uomini sono attratti dal sesso anale e non che "tutti ne vanno pazzi". Generalizzare è sempre pericoloso. Mi dice che nei rapporti precedenti l'uomo in questione ha riferito di aver avuto problemi di orgasmo. Ha mai chiesto direttamente a lui cosa lo blocca? Magari è diventata un'abitudine quella della fellatio e la paura di "non riuscire a venire" potrebbe indurlo ad evitare la situazione.
timidezza Risponde: Psicologo 11/04/2013
Domanda Sono un ragazzo timido, che da molto nasconde il suo desiderio di slave e di amante del femdom. Non so come affrontare il discorso o eventualmente cercare colei che desidero che mi comandi. Come posso fare?
Risposta Salve,
la timidezza molte volte ci impedisce di fare quei passi indispensabili per sperimentare e vivere la nostra vita. Evitare le situazioni o magari nascondersi dietro uno schermo non fanno che accentuare il problema. Potrebbe iniziare a raccontare se stesso, compresa la propria timidezza, quando si relaziona con una persona. Partendo da come è, sarà più facile, successivamente, dire ciò che desidera.
Perchè il bdsm Risponde: Psicologo 11/04/2013
Domanda Il mio uomo ha avuto esperienze di bdsm per molti anni, ci siamo conosciuti da pochi mesi,siamo molto innamorati. Io non conosco questo mondo e lui non mi coinvolge perchè pare non gli interessi più vivere in questo modo il sesso, ma so che ha preso una grande parte della sua vita. Il mio pensiero è riuscire ad appagarlo (lui dice di sì), vorrei capire se chi ha praticato il bdsm per anni, pur senza rapporti d'amore, possa farne a meno serenamente. Ho tentato di proporgli qualcosa, ma ci ride su, non intende lasciarsi prendere. Non voglio perderlo, lo amo molto, vorrei solo capire perchè si è avvicinato a questo mondo e perchè l'ha lasciato per me. Un parere d'esperto aiuterebbe.
Risposta Salve, forse la risposta sta in quel "ha praticato il bdsm per anni, pur senza rapporti d'amore". Non abbia paura a chiedergli perchè si è avvicinato al bdsm e perchè attualmente non gli interessa. Vedrà che, in questo modo, se ne sentirà l'esigenza la coinvolgerà.
curiosa Risponde: Psicologo 11/04/2013
Domanda Io ed il mio compagno ci amiamo molto e abbiamo scoperto insieme anche l'amore nel sesso bdsm dove entrambi siamo entrati naturalmente nei ruoli di domina e schiavo. Come se gia fosse tutto scritto tra noi, come se fossero ruoli ancestralmente predefiniti. Ultimamente ho notato la sua eccitazione nel venire forzato ad indossare miei pantaloni stretti da fitness grazie ai quali si evincono le sue statuarie forme. Dice che indossare le cose mie, dove poggia il suo membro la dove io poggio il mio sesso, porta il suo eccitamento alle stelle. Mi piacerebbe sapere da lei dottore, da cosa è scaturito questo tipo di devozione che sfocia persino negli abiti, che potrebbe presumo, essere visto dai più come atteggiamento omosessuale latente.
Risposta Credo che la risposta migliore alla domanda che lei mi pone possa fornirgliela solo il suo compagno. Provi a chiedergli quali sono i pensieri legati al suo forte eccitamento.
Alcuni giochi all’interno del sesso, i travestimenti, etc assumono un significato simbolico, strettamente personale, perché legato al vissuto, e ai pensieri del singolo.
Percorso di crescita o blocco Risponde: Psicologo 05/04/2013
Domanda Leggendo un'altra risposta dove si chiedeva se un dominante può essere uno psichiatra, e dove lei rispondeva di no, vorrei chiedere: se si vede il dominante come una persona che gioca con te, che fa un percorso di crescita con te, ha ancora senso parlare di qualcuno che ti blocca un processo di autonomia con delle imposizioni?
Risposta Un percorso di crescita non avviene mai attraverso delle imposizioni. Anche nei rapporti tradizionali può capitare che un componente della coppia perda progressivamente la sua autonomia per compiacere l'altro e ciò non è assolutamente positivo. Nel bdsm spesso i ruoli sono ben definiti, ma la dominazione non deve far perdere la capacità di scelta e autonomia dell'altro
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