Gelosia e paure ossessive Risponde: Psicologo 07/05/2015
Domanda Buonasera Dottore,
Sono due anni che frequento un Master , dopo 15 anni sento di essermi nuovamente innamorata .
Lui quando mi ha conosciuta aveva già una schiava con la quale praticava saltuariamente; io ho provato in tutti i modi a cercare di soddisfarlo sessualmente sotto il punto di vista sadomaso ma non riesco in quanto essendo a mia volta Dominante non sopporto il dolore e non godo se viene fatto su di me .
Nonostante ciò andiamo avanti con la nostra relazione , siamo perfetti come coppia anche a letto ma a me sono insorte delle insicurezze , paranoie , gelosie e quant' altro !
Ultimamente non vivo più , lui dice che mi ama e che non ha più rapporti sessuali extra oltre al nostro ma io sono del parere che se l' indole di una persona è quella di infliggere dolore per provare piacere , non cambierà neanche per amore .
Tutto ciò sta influendo negativamente sul nostro rapporto ed io sono confusa , vorrei lasciarlo ma non riesco , lo controllo giorno e notte ... non vivo più .
Potete cortesemente darmi un parere in merito o un consiglio su come prendere la situazione, è anche possibile che un Master provi amore per un' unica donna e faccia solo giochi di sesso per puro sfogo fisico e basta?
Ringrazio infinitamente e saluto .
Risposta Salve, da quanto mi racconta lei ed il suo compagno godete di una perfetta vita di coppia, sesso compreso. Lei ama il suo compagno e nonostante abbia delle attitudini da dominante ha messo da parte questa sua sfera, la sua indole la spingeva a provocare dolore ad un partner per provare piacere, eppure per amore ha messo a dormire la mistress che alberga in lei, perché un Master innamorato non dovrebbe fare la stessa cosa? Perché non si fida delle parole del suo compagno? Perché vuole lasciare un uomo che la ama e che l’ha scelta come compagna di vita e di letto?
Cerchi di comprendere se ci sono altri pensieri dietro le sue insicurezze, paranoie e gelosie, altrimenti queste porteranno inevitabilmente alla rottura.
Come convincere la mia ex? Risponde: Psicologo 07/05/2015
Domanda Probabilmente questa mia domanda è del tutto inutile, ma in questo momento mi sento di farla lo stesso.
La mia ex una donna vanilla cui ho parlato delle mie inclinazioni,non ha mai praticato ne bdsm ne spanking.....ha avuto un marito violento che la picchiava e prima di lui un padre dello stesso genere.probabilmente per questo rifiuta tali pratiche, ma io sono convinto che provare qualcosa del genere (non necessariamente con me) le potrebbe fare bene.
In fondo potrebbe essere una specie di terapia praticare consciamente almeno un po' di spanking nel ruolo della spankee/slave anzichè magari ricadere in una situazione come quelle di cui sopra.
Anche provare il ruolo di misterss almeno a livello soft potrebbe esserle utile per scaricare un po' di rabbia che anche se pare non ci sia a livello profondo potrebbe essersi accumulata.
Io le ho consigliato di provare qualcosa ma lei è molto timida e non mi pare certo il tipo che si lanci in certe esperienze...quindi che fare?...io sono convinto che sotto sotto covi una potenziale slave...come convincerla?.
Grazie
Risposta Salve,
non credo che nessuno debba essere convinto a fare ciò di cui non sente l’esigenza. Considerando poi i vissuti di violenza subita, non credo proprio che sia opportuno insistere.
Sesso anale Risponde: Medico 30/04/2015
Domanda Salve, il mio Master ha un membro decisamente imponente, fuori dal normale per diametro e lunghezza, almeno 25 cm. Abbiamo rapporti anali soddisfacentissimi per entrambi ma mi accorgo di avere un po' di... sfiancamento direi dell'orifizio, come se fosse un po' sempre dilatato durante il giorno. E' sempre attento a procedere con la massima cautela, e io sono pazza di lui come lui di me. Non voglio rinunciare a questo tipo di unione e piacere. Non sappiamo però se a lungo andare le sue dimensioni potrebbero danneggiare lo sfintere anale. Anche nella penetrazione vaginale a volte se ha troppa foga e arriva molto in fondo sento un po' male, ma il desiderio è troppo e a volte accade.
Grazie per l'attenzione, aspettiamo di sapere cosa è meglio fare.
Risposta Non sono per il privarsi di un simile piacere, visto anche come ne parla e come lo descrive, solo usate qualche accortezza in più come farlo, almeno nelle prime penetrazioni, senza troppa foga in modo da abituare l'ano e magari dilatatelo con calma prima con le dita, almeno si evitano traumi eccessivi alla zona
Conseguenze della dilatazione anale. Risponde: Medico 30/04/2015
Domanda A seguito di un forum sull'argomento mi sembra utile a tutti quelli che sono interessati ma non l'hanno ancora fatto, il sapere se dopo che con calma e pazienza si è arrivati alla dilatazione anale di 8 centimetri non si abbiano comunque problemi di qualche genere, che so, di incapacità di ritenere l'aria quando si presenta, o qualche perdita di muco, non saprei, ma vorrei capire se la dilatazione risulta totalmente indifferente o muta la situazione dell'ano in modo irreversibile prima di avventurarmi in una simile attività.
Grazie.
Risposta Lo sfintere anale è costituito da fibre muscolari che se messe sotto tensione si allentano e si modificano in base al grado di dilatazione a cui vengono sottoposte...se il percorso è graduale senza provocare strappi cruenti delle fibre stesse non dovrebbero poi esserci problemi...in caso contrario si rischia l'incontinenza...chiaramente dopo una dilatazione importante come possono essere gli 8 cm di diametro, qualche piccola perdita di aria o di materiale fecale potrebbe essere presente, il ritorno alla chiusura ermetica ci impiega un pochino, ma sono solo disagi temporanei se fatto il tutto con le dovute attenzioni...questo per quanto i riguarda i possibili problemi a breve termine...
Per quello che concerne i rischi a lungo termine ricordo che il piano del perineo o pavimento pelvico, zona compresa tra ano ed orifizio vaginale/uretra nelle donne e testicoli negli uomini è una zona non eccessivamente muscolosa quindi allentare troppo un orifizio può poi portare con più facilità a problemi di prolasso...rettale se si decide di dilatare l'ano e dell'utero se si decide di dilatare la vagina.
legature Risponde: Medico 30/04/2015
Domanda Salve,
la mia padrona vorrebbe legarmi i genitali usando degli elastici per farmeli tenere durante la giornata, vorrei sapere quanto invece è il massimo tempo per non andare incontro a danni... grazie mille
Risposta Ogni parte del corpo ha una sua tempestica indicativa per restare priva di sangue (ovviamente in medicina la letteratura parla di legature emostatiche in caso di lesione importante ai vasi e non per uno scopo ludico)...per parti "meno nobili" come braccia o gambe si effettua la legatura emostatica che va allentata ogni mezz'ora per almeno un paio di minuti per evitare che la parte a monte anossica non vada completamente a morte...per zone più delicate, come i seni o i genitali, ovviamente i tempi si riducono fino ad un massimo di 10/15 minuti per non riportare poi danni irreversibili...poi dipende ovviamente dal soggetto che si sottopone a te gioco ma si oscilla di poco oltre i tempi sopra indicati...ci tengo a precisare che le tempistiche date si basano su legature effettuate con tessuti non elastici, e che in letteratura viene sconsigliato l'utilizzo di elastici e collant perché segano oltre che stringere!
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